Ascolto & partecipazione: “Per rilanciare la città servono progetti di livello”

ASCOLI  – Il gruppo consiliare di Ascolto & Partecipazione critica l’Amministrazione comunale che ha partecipato all’inaugurazione di un’attività commerciale in centro.

“I problemi di un capoluogo di provincia non si risolvono con passerelle di amministratori pubblici in spasmodica ricerca di selfie . Riteniamo invece che per costruire e consolidare un’identità ed un’immagine, riconoscibili e riconosciute, di una città capoluogo di provincia che si distingue per ricchezza di monumenti, siti archeologici, posizione geografica, tradizioni storico-culturali, eccellenze enogastronomiche etc. occorrano alcuni elementi fondamentali mai considerati seriamente nelle politiche di sviluppo organico della città di cui ne citiamo solo due, fondamentali: un confronto continuo, con le categorie imprenditoriali, gli ordini professionali, il mondo accademico e le varie e tante associazioni culturali cittadine; un approccio progettuale di ampio respiro, sostenuto da durature relazioni con i comuni limitrofi e gli enti territoriali superiori” dicono i consiglieri di A&P.

“Servono progetti per: riequilibrare la scelta volta a privilegiare la crescita e lo sviluppo della grande distribuzione , certamente una delle cause principali della desertificazione del centro storico; costruire un sistema organico di agevolazioni fiscali (esenzione di due o tre anni di Tari, Tosap, Imu) per coloro che recuperano, acquistano o affittano a fini residenziali, commerciali o artigianali immobili in città;  elaborare un piano serio di lotta al degrado; creare le migliori condizioni per l’istituzione di due importanti eventi culturali da ripetersi ogni anno, tali da rappresentare un appuntamento fisso e quindi in grado di attrarre visitatori ed appassionati;  svolgere una seria ed equilibrata progettazione di eventi culturali, enogastronomici, ecc. distribuiti nell’arco dell’anno” spiegano.

“A proposito di progetti importanti: tra poco più di otto settimane riapriranno le scuole. Queste, oltre alla sicurezza sismica, devono rispettare anche quella sanitaria imposta dall’emergenza Covid-19. Gli studenti, il prossimo 15 settembre, troveranno tutte le scuole comunali a regola d’arte pronte per accoglierli? A quando l’inaugurazione della nuova scuola media di Monticelli? Quella sì che giustificherebbe la presenza di tutta la Giunta, del Presidente del Consiglio Comunale e di tutti i consiglieri di maggioranza” concludono.

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