ASCOLI- I consiglieri comunali di Ascolto & Partecipazione Emidio Nardini e Antonio Canzian commentano le azioni  della Giunta Fioravanti in merito al progetto “Ascoli città green”.

“Il Comune di Ascoli  qualche anno fa ha aderito al “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia”, lo strumento che l’Unione Europea mette a disposizione per sostenere gli sforzi degli Enti Locali nell’attuazione delle politiche dell’Energia sostenibile e l’adattamento climatico. L ‘impegno era, entro due anni dall’adesione al Patto, di elaborare un “Piano d’azione nel quale indicare le azioni che si intendevano intraprendere. Come però spesso accade ad Ascoli, le amministrazioni comunali aderiscono a piani di qualità solo per avere un impatto mediatico positivo dimenticandosene però il giorno dopo”.

“Sollecitiamo la Giunta a realizzare il PAESC indicando in maniera organica e coerente le misure e i progetti che si intendono intraprendere, le risorse necessarie e gli strumenti per misurare i risultati raggiunti. Gli suggeriamo anche di spingere sulla raccolta differenziata dei rifiuti, azioni con scuole e le associazioni per migliorare gli stili di vita, eliminare la plastica negli uffici pubblici, l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, graduale sostituzione dei mezzi di trasporto pubblico con veicoli elettrici o ibridi, introduzione di nuove zone ZTL e potenziamento del trasporto pubblico urbano, miglior cura e aumento delle aree verdi urbane, incremento della piantumazione di alberi, ulteriore ampliamento della rete di piste ciclabili ed altro ancora” dicono i consiglieri comunali.

“Per molte di queste misure esistono importanti risorse europee e statali, ma occorre avere i progetti! Questi sono solo alcuni spunti con i quali vogliamo spronare il sindaco a passare dalle enunciazioni (la sua “Ascoli città green”) ai fatti. I tempi sono maturi, ma se non comincerà ora, su questo obbiettivo strategico, al termine del suo mandato riuscirà a rendicontare poco o nulla” concludono.