Anche nelle Diocesi di Ascoli e San Benedetto inizia il Giubileo
Ascolto & Partecipazione attacca Celani: “Il suo ingresso in maggioranza non ci sorprende”
ASCOLI- “Ascolto & partecipazione” attacca il consigliere Piero Celani , che, con Forza Italia è andato in maggioranza
“Dopo un anno di purgatorio seduto sullo scomodo scranno dell’opposizione non ci sorprende affatto ed anzi conferma la nostra previsione sulla sua durata fatta all’indomani della sonora sconfitta elettorale dell’indomabile ingegnere che, in vista delle prossime elezioni regionali, con un guizzo da politico navigato quale sicuramente egli è, ha posto una seria ipoteca sulla sua seconda consecutiva candidatura a consigliere regionale, questa volta con ben più ambiziosi obiettivi rispetto alla precedente tornata elettorale” dice la lista civica.
“Tutti contenti e felici, compreso il “ragazzotto” o “bravo ragazzo” che sono gli spregevoli appellativi con i quali Celani aveva definito l’attuale sindaco suo contendente al ballottaggio alle elezioni comunali di un anno fa, il quale potrà da ieri contare sull’appoggio e la consumata esperienza dell’infaticabile – e incontentabile – ingegnere che, temporaneamente ammainate le bandiere di Forza Italia, aveva vanamente tentato di riconquistare l’Arengo per la terza volta scompaginando le carte all’interno dello schieramento di centro destra tanto da diventare un caso nazionale. Di certo potrà tornare utile nella penosa vicenda dei parcheggi gestiti dalla Saba, di cui è stato nei suoi dieci anni di mandato di sindaco un autorevole protagonista” dicono i consiglieri della lista.
“Ascolto & Partecipazione, alla luce del recentissimo – e a suo tempo ben calcolato – riposizionamento dell’Ing. Celani e di altri consiglieri comunali, ribadisce il suo ruolo di opposizione confermando il suo impegno nel comunicare alla cittadinanza i valori fondamentali a cui si ispira, ma soprattutto le diverse e alternative modalità di gestione della cosa pubblica basate sul dialogo, sulla condivisione, sulla trasparenza che sono alla base del modello di democrazia partecipativa adottato con successo da numerose amministrazioni locali, anche della provincia di Ascoli” concludono.
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