VERONA –  Al microfono di Radio Ascoli mister Zanetti commenta la sconfitta contro il Chievo.

“E’ stato un approccio pessimo, faccio fatica a spiegarlo. Abbiamo fatto 4 giorni di allenamento molto buoni, ma non trasformati a dovere. Ci siamo svegliati nel secondo tempo ma poi in dieci abbiamo forse giocato meglio. Petrucci ha fatto un errore , ma non voglio buttare la croce addosso a nessuno. C’è calo di personalità preoccupante e anche se abbiamo giocato in casa grazie ai tifosi (e mi dispiace per loro). Sul caso Da Cruz se ne sono dette tante e non ho mai minacciato di andarmene ed evidentemente questo caso doveva darci una scossa ma che non c’è stata” dice Zanetti, “Non riusciamo a trasformare quello che facciamo in allenamento. Volevo una squadra che pressasse, ma non è stato fatto”.

Matteo Ardemagni: Vogliamo chiedere scusa ai tifosi perché abbiamo fatto una prestazione indecorosa. Ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità, non siamo più l’Ascoli dell’inizio, non abbiamo cattiveria e amor proprio. I responsabili siamo solo noi, in B serve una squadra operaia che deve lottare e adesso non siamo quelli. Si vede che a volte non sappiamo cosa fare e posso dire che non siamo anche che non siamo alla deriva. Bisogna riprendersi perché non c’è tempo di piangersi addosso”