Il ds dell’Ascoli Marco Valentini commenta il mercato dell’Ascoli.

“Ringrazio la società che ha rispettato il mio modo di fare calcio e il mio staff: anche grazie al loro contributo abbiamo perfezionato la totalità delle operazioni che volevamo fare in entrata. Avevamo trovato delle soluzioni per Fabbrini e Iliev ma entrambi hanno deciso di non prenderle in considerazione, cosa che è nel loro diritto. Se fossero andati via, avremmo fatto il 100% delle operazioni. C’è un saldo attivo tra vendite e acquisti”

“L’infortunio di Leali è stato un brutto colpo ma abbiamo il dovere di reagire. I tempi di recupero sono lunghi e variabili. Non abbiamo certezze e per questo ci siamo orientati verso un’alternativa che nei prossimi giorni sarà confermata (si parla del portiere Baumann). Cerchiamo un portiere forte, un profilo che ci possa essere d’aiuto e se sarà all’altezza, proseguiremo il rapporto. Abbiamo fiducia in Bolletta, giovane di prospettiva ma non vogliamo metterlo a rischio, così come abbiamo fiducia in Guarna e dovremo averne un altro. Dobbiamo reagire nel minor tempo possibile, se andrà in campo a Perugia non lo so. Gnaorè ha avuto una distorsione al ginocchio e vedremo come si evolverà la situazione”.

“Sui rinnovi stiamo interloquendo da luglio con gli entourage dei calciatori con contratti in scadenza. Abbiamo tempo per prendere le decisioni definitive, con qualcuno siamo più avanti, con altri in stand by, ma senza polemiche. Stiamo negoziando anche con contratti non in scadenza”

“Fabbrini non rientra nei nostri piani e non sarà reintegrato. E’ fuori lista e lì rimane. Su Iliev c’è una trattativa in corso con una squadra greca, dove il mercato chiuderà il 15 . C’è un’offerta importante per lui e speriamo di trovare una situazione a breve tempo a titolo definitivo”

“Pedro Mendes è un’operazione non fatta all’ultimo secondo ma programmata da tempo. Sapevamo che è un under con contratto in scadenza e poteva essere un’opportunità. E’ di prospettiva e gli va dato il tempo per ambientarsi. Era un’operazione difficile ma lo abbiamo preso definitivo”

“La proprietà voleva ringiovanire la rosa come Giovane, Donati, Giordano, Mendes. La squadra è composta da tanti under. Saric? Abbiamo fatto un’ottima operazione economico-finanziaria. Già da tempo aveva chiesto di cambiare aria e lo avremmo dato secondo condizioni favorevoli per lui e per noi. Nella mia testa Gondo era l’over e Tsadjout l’under, poi ci siamo orientati su Mendes”