Ascoli tutto cuore, si torna a vincere: Perugia sconfitto 1-0 grazie a Cacia

L’Ascoli torna a vincere dopo oltre un mese.

Perugia sconfitto 1-0 grazie a un gol di Cacia su splendido assist di Bellomo, il Picchio sale a 13 punti in classifica.

LA GARA – Al Del Duca l’Ascoli ospita il Perugia nella 13° giornata di Lega B. Prima in casa per mister Mangia, il Picchio va a caccia del riscatto dopo cinque sconfitte consecutive. Umore opposto tra gli umbri, reduci da quattro risultati utili e a -2 dalla zona playoff. Bella la cornice di pubblico allo stadio: gremita la Curva Sud, quasi 800 i tifosi ospiti.

Sorpresa nell’undici titolare dei bianconeri. Mangia opta per un inusuale 4-4-1-1: Cinaglia è il terzino destro, Caturano a sinistra sulla linea di centrocampo e Bellomo dietro all’unica punta Cacia. 4-3-3 invece per il Perugia, recuperati in extremis Comotto e Del Prete. Prima del fischio d’inizio risuona al Del Duca l’inno francese in ricordo delle vittime della strage di Parigi e viene osservato un minuto di silenzio. In campo il Perugia dimostra subito di essere squadra solida e quadrata, l’Ascoli fatica a trovare spazi per rendersi pericoloso. Lanzafame e Fabinho provano subito a mettere i brividi a Lanni, i tentativi degli esterni biancorossi terminano di poco a lato. Gara ricca di cattiveria agonistica: Addae, Grassi, Lanzafame e Della Rocca finiscono sul taccuino dell’arbitro nella prima parte di gara. Le occasioni da una parte e dall’altra si contano sulle dita di una mano, partita molto bloccata a centrocampo: l’unico vero brivido per Rosati lo crea un rinvio da metà campo di Milanovic, l’estremo difensore ospite si salva in corner. L’ultima minaccia arriva nell’unico minuto di recupero del primo tempo, il tiro di Fabinho si perde alto sulla traversa. Negli spogliatoi si va così sul risultato di 0-0.

Nella ripresa la Curva Sud espone uno striscione in ricordo del piccolo Vincenzo, il bambino scomparso pochi giorni fa nella sala di attesa di un pediatra ascolano. In campo l’Ascoli sembra partire con un’altra verve: al 49′ bella punizione dalla destra di Grassi, il tiro dell’ex Pontedera scheggia l’incrocio dei pali. Passa un minuto e il Picchio resta in inferiorità numerica: grossa ingenuità di Addae a centrocampo, il ghanese – già ammonito – rimedia il secondo giallo per un brutto fallo su Lanzafame. Giusta l’espulsione, Ascoli in dieci. Mister Mangia prova subito a correre ai ripari: fuori Caturano dentro Pirrone, bianconeri schierati con un 4-4-1. La gara si incattivisce: in pochi minuti vengono ammoniti anche Pirrone e Rizzo, mentre i tifosi del Perugia si fanno sentire facendo esplodere una bomba carta sotto il proprio settore. La partita si infiamma: Rizzo risponde con un gestaccio ai fischi dei tifosi bianconeri, il Del Duca diventa una bolgia. Al 70′ occasionissima sui piedi di Lanzafame, il destro del fantasista umbro spaventa Lanni ma termina sul fondo. Passano due minuti e Ardemagni in scivolata manda clamorosamente a lato, l’attaccante biancorosso era tutto solo davanti a Lanni grazie allo splendido assist di Spinazzola. Il Perugia stringe l’Ascoli nella propria metà campo: l’inferiorità numerica si fa sentire, gli umbri provano a conquistare il bottino pieno al Del Duca. Al 77′ però il Picchio passa in vantaggio: Bellomo si inventa un assist al bacio per Cacia, l’attaccante bianconero si libera del diretto avversario e con un preciso scavetto beffa Rosati. 1-0 Ascoli, esplode la gioia del Del Duca. Il rush finale diventa una gara di nervi: il Perugia prova il tutto per tutto con Di Carmine al posto di Zebli, Mangia si chiude in difesa e inserisce Mengoni al posto di Bellomo. All’84’ Cacia indemoniato si scatena sulla sinistra e supera tre avversari, davanti a Rosati il suo sinistro termina di pochissimo a lato. Lo stesso attaccante viene sostituito stremato pochi secondi più tardi, al suo posto dentro Perez. Nel corso dell’azione travolgente di Cacia viene espulso l’ex Comotto per proteste, dieci contro dieci per gli ultimi scorci di gara. Il Perugia prova subito a reagire, Lanni è bravo in tuffo a sventare una pericolosa iniziativa di Di Carmine. I cinque minuti di recupero si vivono con un nodo in gola. Al 93′ Pirrone giostra uno splendido contropiede per Almici, il terzino serve Perez che a tu per tu con Rosati calcia malamente a lato. A tempo praticamente scaduto Lanni blocca a terra l’ultimo tentativo del Perugia, sospiro di sollievo di tutti i tifosi bianconeri.

L’Ascoli sale così a 13 punti in classifica e interrompe una striscia di cinque sconfitte consecutive. Ora si può guardare con maggior fiducia alla temibile trasferta contro la capolista Cagliari.

 

TABELLINO

ASCOLI (4-4-1-1): Lanni; Cinaglia, Milanovic, Canini, Antonini; Almici, Addae, Grassi, Caturano (53′ Pirrone); Bellomo (79′ Mengoni); Cacia (85′ Perez) All: Mangia

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Del Prete (38′ Spinazzola), Belmonte, Volta, Comotto; Rizzo (59′ Drole), Della Rocca, Zebli (78′ Di Carmine); Fabinho, Lanzafame, Ardemagni. All: Bisoli

RETI: 77′ Cacia (A)

AMMONITI: Addae, Cinaglia, Grassi, Pirrone, Bellomo (A); Lanzafame, Spinazzola, Della Rocca, Rizzo, Zebli (P)

ESPULSI: Addae (A); Comotto (P)

ARBITRO: Baracani di Firenze

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