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Tre sconfitte consecutive e prossima sfida al temibile Verona. A parlare in vista della delicata sfida all’Hellas è stato capitan Gigi Giorgi, assente da alcune gare per problemi fisici. 

Gigi, partiamo subito dalla tua condizione. Come stai?

“Fisicamente sto bene, ho fatto i controlli e non sono stati evidenziati problemi. Spero di essere a disposizione per lunedì contro il Verona”.

Col Novara è arrivata la terza sconfitta consecutiva. Cosa succede?

“Sabato è stata una gara decisa dagli episodi. Dobbiamo stare più attenti, non possiamo permetterci certi cali di tensione. La nostra salvezza passa soprattutto tra le mura amiche, abbiamo perso troppi punti al Del Duca. La partita che abbiamo sbagliato è stata quella con il Pisa. A volte ci deve essere più voglia di proteggere la nostra porta, cosa che nell’ultimo periodo ci sta mancando. Sapevamo dall’inizio dell’anno che anche in questo campionato avremmo sofferto fino alla fine, è un torneo molto equilibrato. Deve tornare la voglia di soffrire e combattere, altrimenti sarà dura”. 

Quanto pensi abbia pesato la tua assenza in queste ultime gare?

“È un dato di fatto che siamo una squadra giovane, qualche giocatore più esperto può dare un contributo importante. Comunque i ragazzi sono cresciuti tantissimo rispetto a inizio stagione. Purtroppo ci sono tante chiacchiere che si sentono, come ad esempio quella che alcuni giovani hanno smesso di lottare perché il prossimo anno non vestiranno questa maglia. Non è assolutamente vero. Carpani è l’esempio della mentalità che tutti dovrebbero avere”. 

Urge tornare a fare punti per non venir risucchiati nelle zone rosse…

“Certamente sì. Ma questa è la cosa più importante: si può sbagliare una giocata, ma la voglia di lottare non deve mancare mai. Questo è un messaggio che rivolgo a tutti, non solo ai giovani”. 

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