Ascoli, Pulcinelli: “Se non si torna a giocare perderemo qualche milione di euro”
ASCOLI – Durante il webinar di ieri pomeriggio il patron bianconero Massimo Pulcinelli è intervenuto parlando in merito alla situazione del campionato di serie B
“Perderemo qualche milione di euro, qualcosa meno se torneremo a giocare. Credo che, se giocheremo senza pubblico, perderemo il 60% della bellezza del calcio; vorrei tutti i tifosi sugli spalti, attaccati ai nostri ragazzi, in modo che creino entusiasmo e quelle situazioni fantastiche che ci mancano da tempo”.
A chi in diretta Facebook ha chiesto di ripartire con un calcio più sostenibile ha detto: “Credo che andremo incontro a un calcio con meno economie a disposizione, dobbiamo tenerne conto, la sostenibilità è un qualcosa che stavamo già valutando prima ancora del Covid 19, ma non vuol dire che faremo una squadra di terza categoria per risparmiare. Quest’anno abbiamo costruito una squadra per i play off, c’eravamo nel girone di andata, poi le cose sono cambiate, fra qualche giocatore che ha fatto le bizze a Trapani, qualcuno che è andato via a gennaio, un altro che cercava il rinnovo contrattuale invece di pensare a fare gruppo. Spero di giocare in serenità e sicurezza”.
Il difensore Riccardo Brosco ha aggiunto: “Speriamo di tornare in campo, ci piacerebbe far gioire il Presidente e i tifosi. In tutto questo tempo di stop del campionato ci siamo attrezzati per mantenerci in allenamento. Sono rimasto qui, su Amazon ho ordinato elastici, palla metrica, qualche attrezzo che mi ha aiutato. Dal 4 maggio ci alleniamo sulla piattaforma con i preparatori Salvatori e Artico. Il timore su una eventuale ripresa è che in seguito il campionato potrà fermarsi nel caso di un positivo al Covid”.
“C’è tanta voglia di ricominciare, non abbiamo finito al meglio, ma siamo pronti e carichi, abbiamo il desiderio di dare qualche gioia ai nostri tifosi. Per tenermi in allenamento è stata un po’ dura all’inizio; ad Ascoli non avevo l’attrezzatura necessaria, ho acquistato qualche strumento online, ho preso in prestito una bici al campo. Ho un campetto vicino casa, così un giorno alterno la palla e un altro lavoro coi ‘prof’” ha spiegato l’attaccante Marcello Trotta.
Infine Michele Cavion: “Oltre agli allenamenti ho studiato, ho dato qualche esame all’università, ora me ne manca soltanto uno e poi mi laureerò. Speriamo di tornare presto in campo, il calcio giocato ci manca. Sono rimasto sempre ad Ascoli in questi due mesi, di fronte casa ho un parcheggio e ho avuto la fortuna di allenarmi lì, ora la situazione è migliorata, si può anche uscire, ma il pallone manca e speriamo di tornare presto in campo”.
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