Ascoli, Pucino:“Anche oggi grande carattere di squadra”, Quaranta: “Non molliamo mai”
REGGIO CALABRIA – Raffaele Pucino, capitano al Granillo di Reggio Calabria, e Danilo Quaranta hanno parlato così al termine della gara:
“Sicuramente avevamo come obiettivo la vittoria, che oggi ci avrebbe fatto approfittare di alcuni risultati negativi delle altre, ma il punto ottenuto dà comunque continuità ai nostri risultati. Anche oggi siamo scesi in campo rispettando l’avversario, ma pensando a quello che avremmo dovuto fare noi e proprio questo atteggiamento è stata la nostra forza negli ultimi tempi. Anche oggi abbiamo dimostrato di avere carattere, questa squadra è riuscita a riprendere tante partite, anche vincendole. E sapevamo che per tirare fuori il carattere c’era bisogno degli uomini prima ancora che dei calciatori”.
“Oggi nei primi minuti abbiamo subìto un po’ l’aggressività della Reggina, ma dopo il gol siamo riusciti a reagire – cosa non facile, soprattutto dopo il rigore sbagliato – e a pareggiare e poi ad andare in vantaggio. Sul secondo gol dei padroni di casa potevamo fare qualcosa in più, ma ci sono sempre gli avversari. Domani analizzeremo l’azione col Mister. Bajic e Sabiri? Sono due giocatori importanti, lo dimostrano sempre, ma dietro a loro c’è un grande lavoro di squadra. Quando Sabiri non ha realizzato il rigore, tutti in campo abbiamo cercato di dargli serenità, dicendogli di stare tranquillo e ha risposto con un assist e un gol che in B si vede raramente”.
Il terzino bianconero ha parlato anche della crescita del suo reparto: “La difesa è cresciuta tanto, siamo riusciti a non subire gol contro due corazzate come Empoli e Monza, chiunque giochi fa bene, ha la fiducia del Mister e della squadra e questo è importante. Giocando molto spesso tanti stanno stringendo i denti per questo finale di stagione perché ognuno di noi sa che c’è in palio un obiettivo troppo importante”.
Quaranta: “Giochiamo sempre per vincere la partita, ma va detto che oggi c’è un punto importante contro una squadra forte. Sapevamo che la Reggina avrebbe impostato la gara sulla battaglia e l’agonismo, ma ne siamo venuti fuori con una prova di carattere, quello che la nostra squadra sta dimostrando di avere da un po’ di tempo e che fa sì che chiunque venga chiamato in causa dia il proprio contributo come se stesse giocando una finale. E’ questa la nostra forza, ognuno si sente parte integrante del gruppo e spesso chi subentra risulta essere decisivo. La squadra oggi è riuscita a ribaltare il risultato anche se poi hanno pareggiato, non abbiamo accusato il colpo neanche dopo aver sbagliato il rigore, il non mollare mai è parte di noi e del popolo ascolano, che conosco bene perché sono ad Ascoli da un po’”.
“Siamo ormai alla fine e quando dipende tutto da te è molto bello e stimolante, non hai l’assillo di pensare alle altre squadre. Questo ci responsabilizza perché siamo padroni del nostro destino, sappiamo che venerdì possiamo chiudere il campionato”.
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