Al centro commerciale “Al Battente” l’Ascoli Calcio ha svelato l’organigramma del nuovo Settore giovanile. Laura Gabrielli, membro del Cda della Magazzini Gabrielli ha sottolineato “La grande emozione nel vedere tanti giovani entusiasti anche grazie a Roberta Pulcinelli, che ha sempre valorizzato il settore giovanile e femminile dell’Ascoli”. Il patron Massimo Pulcinelli ha sottolineato che ” Quando ho conosciuto il gruppo Gabrielli, ho legato subito con loro e li ringrazio per la loro grande disponibilità. Abbiamo piantato dei semi che ci possano dare grande soddisfazione e contribuire alla crescita di questi ragazzi, facendoli diventare bravi calciatori e calciatrici in un territorio che ha una storia importantissima. Insieme a Bernardino Passeri stiamo lavorando per questo settore e per noi è un grande onore”

Il dg Domenico Verdone ha sottolineato che “E’ importante creare un’alchimia con tutto il management. Lavoreremo sul territorio, sulla squadra e sui giovani” Bernardino Passeri ad di Distretti Ecologici vuole “Coinvolgere tutto il territorio e far sperare anche a questi giovani di poter diventare campioni”

“Iniziamo con il progetto con le ragazze che non si risparmiano davvero mai” spiega Roberta Pulcinelli.

Il capitano Federico Dionisi ha spiegato che “Alla base di tutto deve esserci divertimento ed entusiasmo. Ho creato un centro sportivo a Rieti proprio guardando ragazzi come voi per dargli una possibilità concreta” mentre Giuseppe Bellusci ha detto ai genitori “Di stare tranquilli e far divertire i ragazzi. Sono cresciuto facendo tutte le squadre fino ad indossare la maglia della prima squadra. Anche nelle giovanili ho avuto dei momenti difficili ma non ho mollato e ho fatto quello che volevo fare”. Marcel Buchel ricorda “Di essere andato via di casa molto presto. Non è stato facile lasciare la famiglia ma ormai mi sento molto italiano, ringrazio molto questo Paese”. Cedric Gondo ha ricordato di aver partecipato al reality “Calciatori Giovani Speranze” quando militava nella Primavera della Fiorentina. “Ho sempre preferito fare il calciatore invece che l’attore. Ho trovato qualche difficoltà però la mia famiglia mi ha sempre aiutato”