Ascoli, Polito: «Chi non vuole restare, può andarsene», Sottil: «Ci sono i mezzi per risalire»
ASCOLI – Presentati ufficialmente il nuovo direttore sportivo Ciro Polito e il nuoto tecnico Andrea Sottil.
Ciro Polito: « Purtroppo nel calcio l’allenatore è quello che paga ed era giusto cambiare per dare una scossa a questa squadra. La scelta è caduta su Sottil e le promesse che possiamo fare è lavoro, dedizione, tempo e testa per questa squadra e questa piazza gloriosa che merita rispetto. Questa squadra ha più un problema mentale che di preparazione fisica. Siamo in una stagione dove tutti hanno impattato contro il Covid, non è una stagione normale con tanti giocatori contagiati. Nessuno è al top in Italia ma oggi la problematica è la testa» spiega. « C’è qualche svincolato che può fare al caso nostro, ma è un discorso da approfondire. A bocce ferme discuteremo anche i rinnovi di Brosco, Cavion e anche di Leali. Ninkovic dovrebbe ritornare il 15 gennaio e vedremo cosa ha in testa lui»
«Io non sono una figura di consulente e ci metterò la faccia e sarò il primo a parlare con i tifosi. Sarò io e solo che prenderò i giocatori. Il binomio ds-allenatore va in parallelo e serve la stessa testa e solo così si può andare avanti. Noi due abbiamo fatto diverse battaglie vere sul campo. Abbiamo 24 partite per salvarci con 72 punti a disposizione. Nel calcio ho come fortuna la mia credibilità, la bacchetta magica non ce l’ho, servono passione, cuore e animo » dice « Dopo queste tre partite affronteremo tutto. Chi non vuole lottare per questi colori lo deve dire e sarà sostituito. Chi non c’è con la testa va fuori e in base alle nostre esigenze. Prima la testa, poi il cuore e poi la tasca. Serve gente che ha voglia di sudare. Al momento nessuno ha ancora chiesto la cessione» prosegue Polito
Andrea Sottil: « Appena ho sentito Polito non ho esitato perché questa piazza è di tradizione e che si trova in difficoltà. Non voglio fare tanti discorsi lunghi ma credo nel ds e nella sua fame calcistica. Senza fare tante parole e tante promesse penso che la squadra ha grandi qualità ma sta male e che deve essere curata. Credo che si sono i mezzi per risalire la classifica e lavorerò a testa bassa per dare sempre il massimo per uscire da questa situazione. Qualche giocatore li conoscevo già e devo essere bravo nel non mettere troppe idee nuove, altrimenti si va in confusione. Un idea tattica ce l’ho già » dice « Sul mercato con Polito siamo un binomio ma sono concentrato sulle prossime 3 partite. Voglio concentrarmi su quello che ho a disposizione poi al mercato ci penserà Polito» dice Sottil.
«Quando si cambia l’allenatore c’è subito entusiasmo ma io sono abituato a lavorare forte tutti i giorni. Non parlo ancora di condanna, dobbiamo incominciare a fare punti. Domenica abbiamo una partita difficile con la Spal, una squadra che era in serie A e che sarà subito un bel test per vedere la giusta cattiveria agonistica» prosegue Sottil «Ci sono aspetti da valutare ma mi interessa dare un’identità veloce alla squadra e portarla avanti. Kragl è di grande qualità con un gran tiro, Sabiri è un giocatore di talento che deve imparare alcune cose mentre Saric è di grande movimento.Il materiale per fare bene c’è» spiega «
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