Ascoli Picchio, Giaretta: ”Decisioni arbitrali che ci sfavoriscono, ma non cerchiamo alibi”

ASCOLI PICENO – Il direttore sportivo Cristiano Giaretta analizza il momento in casa Ascoli, “E’ un momento difficile ma venivamo da sei risultati utili consecutivi. Io sono fiducioso perché il lavoro lo vedo tutti i giorni in una rosa quasi totalmente cambiata grazie ad una politica del presidente Bellini che ho sposato in pieno. Siamo in difficoltà ma ci vuole la giusta pazienza ed equilibrio”

Giaretta dice che ”Ci mancano 4-5 punti e meritavamo qualcosa in piu’ e paghiamo la sconfitta di Carpi. La squadra c’è ma dobbiamo essere bravi a mantenere le nostre certezze. Il gruppo sa che sono tensioni ma tutti stanno reagendo combattendo al modo giusto. Dobbiamo continuare a sostenere tutti, sopratutto i piu giovani “.

Tornando sulle decisioni arbitrali ”Nelle ultime due gare ci sono stati alcuni episodi a noi sfavorevoli, perché l’espulsione di Gigliotti ha rovinato una gara che stavamo dominando. Così come a Carpi l’entrata  di N’zola è stata molto brutta  e rivedendo le espulsioni  precedenti del signor Saia, l’arbitro utilizza un metodo  particolare nel comprendere l’entita delle entrate fallose  dei giocatori. Il risultato è che Mignanelli starà fuori 3 mesi. Serve maggiore attenzione perchè siamo stati danneggiati pesantemente. Forse servirà la VAR anche in serie B. Ma adesso non ci sono piu alibi e aver preso 4 gol è stato pesante, ma sono certo che tutti ci aiuteremo perché ci sarà una partita difficile”.

Capitolo convocati nelle Nazionali:”Siamo contenti per le convocazioni in Nazionale e alcuni stanno recuperando la loro condizione e tutti non vedono l’ora di giocare contro il Foggia. E’ il momento di lavorare e continuare ad alimentare le nostre certezze. Siamo in una classifica corta ma il nostro modello sta piacendo anche all’estero. Bellini è un imprenditore lungimirante che ci dobbiamo tenere caro anche grazie all’entusiasmo della piazza”.

Infine ”A gennaio sicuramente interverremo sul mercato e ho già avuto degli incontri preliminari a Londra.  Anche negli Stati Uniti conoscono i metodi dell’Ascoli, compreso  il Picchio Village.Bisognerà saper scegliere bene dal punto di vista tecnico e mentale, quest’ultimo elemento da valutare sempre. Favilli resterà fino a fine stagione ed è molto contento di stare qui e forse ci sarà un’operazione come quella di Orsolini”.

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