Ascoli Picchio, Giaretta: “Che orgoglio avere 25 giocatori di proprietà. Perez? Chi sbaglia paga”
ASCOLI PICENO – In casa Ascoli il direttore sportivo Cristiano Giaretta mette sotto la lente di ingrandimento tutte le situazioni che si stanno verificando all’interno della squadra di Fiorin e Maresca fino a questo momento della stagione.
“Quello che si vede di più è la crescita costante del gruppo che si vede ogni giorno e i risultati si stanno iniziando a vedere” dice il ds bianconero, “Se devo scegliere, voglio valorizzare la prestazione perché poi i risultati arriveranno di conseguenza. Per vedere la crescita prendo ad esempio Mignanelli e Mogos, che sto vedendo molto più sicuri di loro stessi e per me è motivo di soddisfazione. Forse abbiamo preso la strada giusta. C’è un fattore di rischio acquistando giocatori a titolo definitivo invece che prenderli in prestito. Sono orgoglioso di dire che venticinque di loro sono di nostra proprietà”.
Negli ultimi giorni hanno fatto scalpore le parole di Leonardo Perez. “Per lui dovevamo trovare una sistemazione adatta durante il mercato, ma non siamo riusciti a trovare la giusta soluzione” dice Giaretta, “Certe reazioni non sono giustificabili, e ho trovato gravi le sue frasi. Vogliamo creare un gruppo sano e sinergico e questa è stata una voce fuori dal coro. Dovevamo prendere provvedimenti ed è stato momentaneamente sospeso. Con il suo agente Di Campli cercheremo una soluzione durante il prossimo mercato”.
“Non ho mai avuto dubbi su Gigliotti: lo scorso anno è partito male, ma adesso è ancora più consapevole delle sue capacità. Non solo lui, ma anche molti altri sono migliorati” afferma Giaretta, “Penso che due fattori fondamentali siano la serenità dell’ambiente e del sostegno dei tifosi. Abbiamo il dovere di non far mai mancare il nostro impegno. Sto già pensando ai nuovi acquisti e quindi guardo molte partite in Italia e all’estero. Forse è mancato l’acquisto di un attaccante esterno sinistro ma non ho grande rammarico per gli altri reparti”.