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Ascoli-Parma, le pagelle: Buzzegoli irriconoscibile, Mignanelli spento
ASCOLI PICENO – L’Ascoli cade al Del Duca contro il Parma: i ducali hanno la meglio grazie al gol di Calaiò. Ancora una volta i bianconeri forniscono una prestazione negativa nei primi 45′ di gioco, leggermente meglio la ripresa anche se il Picchio ha sofferto e prodotto davvero troppo poco.
LANNI 5,5: Incerto nel gol di Calaiò dai 25 metri, poi evita la goleada con due interventi prodigiosi su Baraye.
PADELLA 5: Disastroso nelle marcature nel primo tempo, rimane immobile come un birillo quando Baraye mette il turbo. Nella ripresa salva il 2-0 intervenendo su Calaiò in maniera pulita.
MENGONI 5: Spaesato anche lui in una difesa terribilmente in difficoltà ad ogni minimo principio di azione emiliana. Dal 61′ CLEMENZA 5: Il suo ingresso si può definire amorfo.
CHEBURIN 5: Soffre le serpentine di Siligardi che lo manda a vuoto una volta sì e l’altra pure. Nella ripresa si impone alzando i gomiti.
MOGOS 4,5: Corre a vuoto, non temporeggia e si fa superare con facilità estrema. L’unica nota positiva il colpo di testa da corner al 67′.
D’URSO 5: Trotterella a centrocampo, non trova il varco per servire i compagni e si limita a passaggi orizzontali totalmente inutili.
BUZZEGOLI 4: Nuova bocciatura per il mediano bianconero che si trova in un momento di totale confusione. Perde palloni a volontà e non fa girare la squadra. Dal 48′ KANOUTE 5,5: Prova, e non sempre ci riesce, a mettere ordine al centrocampo.
ADDAE 5: Impacciato ed impreciso negli appoggi, non aiuta in fase d’interdizione e risulta anche poco utile quando si porta in avanti nell’ultima mezz’ora.
MIGNANELLI 4: Sbaglia l’atteggiamento con cui affronta gli avversari. Leggero negli interventi, sempre a terra nell’uno contro uno.
GANZ 5,5: Il suo colpo di testa dopo il vantaggio ospite rimane l’unico sussulto del Picchio. Poco e mal servito dai compagni, lontano dall’area di rigore il suo Dal 69′ VARELA 5: In campo per cercare la profondità che non trova.
MONACHELLO 5,5: Gioca lontano dalla porta non riuscendosi a creare potenziali azioni pericolose. Visibilmente stanco, nel finale ci prova con un destro a sorpresa dalla distanza che impegna Frattali.
COSMI 5: Si rivede la squadra priva di carattere, senza idee e paurosa nel giocare il pallone anche in banali appoggi. La strada verso la salvezza si fa ancora più dura, oltre che per la classifica, anche e soprattutto per l’atteggiamento iniziale da harakiri.
Foto: ASCOLI PICCHIO F.C. 1898 (LaPresse – Simone Fanini)
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