Ascoli, ok al progetto esecutivo per Palazzo dei Capitani: lavori su torre, copertura ed area archeologica

L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo per il miglioramento sismico di Palazzo dei Capitani e dell’area archeologica sottostante, ad Ascoli Piceno.

Si tratta di un intervento ricompreso all’interno dell’ordinanza numero 137 del 2023 per un importo di 3 milioni euro, che andrà ad agire su uno dei monumenti simbolo del Piceno e delle Marche, danneggiato anch’esso dalla sequenza sismica del 2016/2017.

“Siamo evidentemente davanti ad un progetto molto importante per tutto il centro Italia e che ci fa comprendere ancor di più come il terremoto non abbia fatto sconti a niente e nessuno – spiega il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli -. Sono ancora ben vivi nella mia mente i giorni in cui tutto cominciò, la paura ed il grande lavoro per mettere subito in sicurezza il patrimonio storico della città di cui sono stato sindaco per dieci anni e che oggi è governata da chi, come Marco Fioravanti, a quel tempo rivestiva accanto a me la carica di Presidente del Consiglio comunale. Le risorse messe a disposizione dalla 137 ci consentono di ampliare il nostro raggio d’azione in maniera consistente, grazie allo sforzo collettivo di tutti, dai Comuni all’Usr passando per la Regione guidata dal presidente Acquaroli”.

“In questi mesi abbiamo lavorato sul progetto e finalmente ora c’è il decreto – ha dichiarato Marco Fioravanti, Sindaco di Ascoli Piceno -. Ci avviamo alla gara pubblica per l’intervento al Palazzo dei Capitani che, al di là della bellezza e della ricchezza storica, è anche un luogo strategico dal momento che qui ha sede il Comune. Per questo cercheremo di velocizzare, per quanto è possibile, l’avvio dei lavori di messa in sicurezza, anche per valorizzare Piazza del Popolo, la più bella d’Italia”.

Nello specifico, le azioni che verranno messe in campo per la riparazione di Palazzo dei Capitani riguarderanno la torre, dove si interverrà sulla cuspide e sui merli posti negli angoli, mentre le murature delle celle saranno rinforzate con la tecnica del cuci-scuci ed iniezioni di boiacche.

Anche la copertura sarà oggetto di lavori (tra le altre cose è prevista la realizzazione di una linea vita su tutte le falde della copertura), così come la loggia Merli. La facciata ovest su via del Trivio, poi, verrà completamente ripulita e consolidata. Infine, l’area archeologica, che sarà oggetto di intervento di consolidamento attraverso un’operazione di cuci-scuci, poiché presenta un’evidente linea di frattura.

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