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Ascoli, l’opposizione chiede chiarimenti urgenti riguardo la missione congiunta con Powerchina e la gestione degli investimenti esteri ad Ascoli
L’opposizione in Consiglio Comunale ad Ascoli spiega che “Nel corso del Consiglio Comunale del 30 dicembre 2024, il Sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ha menzionato, durante un suo intervento, senza entrare nel merito, incontri con l’azienda Cinese Powerchina, leader nel settore delle energie rinnovabili, che avrebbero avuto luogo nel 2021, con l’intento di attrarre investimenti ad Ascoli Piceno, attraverso lo sviluppo di impianti fotovoltaici nella Provincia di Ascoli Piceno. La missione di Powerchina ha visto la partecipazione attiva del manager ascolano Marco Treggiari, che ha promosso il contatto tra l’amministrazione comunale e l’azienda cinese, organizzando incontri e presentazioni sullo stato di avanzamento del progetto; Il Sindaco, durante il consiglio, ha dichiarato di aver ritenuto “non opportuno” consentire l’installazione di impianti fotovoltaici in città, una posizione che contrasta con le informazioni fornite dai soggetti direttamente coinvolti nel progetto.
“La proposta di Powerchina includeva importanti possibili opportunità di sviluppo economico per Ascoli Piceno, con investimenti previsti rilevanti e l’apertura di nuovi settori industriali, in particolare nelle energie rinnovabili, potenzialmente in grado di generare occupazione e oltre che attrarre altri investitori internazionali. A quanto risulta, le prime aree indicate per gli impianti, come la discarica di Relluce e un terreno a Comunanza, sono in linea con le politiche di valorizzazione di zone dismesse e industriali, ma non è chiaro perché il progetto non sia stato ulteriormente sviluppato o supportato dall’amministrazione comunale. La missione di Powerchina avrebbe potuto avere un impatto positivo sul territorio, ma, secondo quanto dichiarato dal dott. Treggiari, il Sindaco non ha partecipato attivamente alla discussione, limitandosi a compiere attività non pertinenti durante gli incontri e dimostrando disinteresse per le proposte concrete” spiegano.
“Chiediamo chiarimenti sull’orientamento strategico dell’amministrazione comunale riguardo alla gestione di investimenti esteri sul territorio, in particolare in settori chiave come le energie rinnovabili, e sul motivo per cui il progetto con Powerchina, in base a quanto è stato riferito, non sia stato opportunamente approfondito e valutato nonostante l’entusiasmo iniziale.Sulla base di quale atto è stata concessa per un mese la sala dei Savi del Palazzo dei Capitani alla delegazione di Powerchina? A fornire dettagli sulla posizione del Sindaco riguardo alla proposta di installazione di impianti fotovoltaici in città. Quali sono stati i motivi specifici per cui tale proposta è stata bocciata, nonostante il potenziale economico e occupazionale ed essendo chiaro che gli stessi sarebbero stati realizzati in aree dismesse e non cittadine? A fornire spiegazione in merito a quale modus operandi utilizzi questa amministrazione in merito ad incontri con delegazioni di investitori di società nazionali e multinazionali: è opportuno che il Sindaco da solo incontri e possa valutare proposte di investimento per il territorio senza la partecipazione quantomeno dell’assessore competente e dei tecnici del comune? A fornire spiegazioni in merito alla partecipazione attiva del Sindaco nei progetti di attrazione di investimenti, anche in occasione di missioni internazionali, e sulle ragioni per cui il Sindaco non ha contribuito in maniera attiva ai negoziati durante gli incontri con Powerchina. Quali sono le proposte concrete dell’amministrazione per attrarre investimenti ad Ascoli Piceno nel settore delle energie rinnovabili e in altri ambiti industriali? Se esistano altri progetti simili con altre realtà internazionali?” concludono.
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