ASCOLI  – “Come noto, ad oggi non sappiamo fino a quando le scuole resteranno chiuse per l’emergenza COVID-19. A partire dai primi giorni di marzo 2020 molti comuni italiani hanno sospeso il pagamento delle rette posto che il servizio, per ovvi motivi, non può essere erogato; nel Piceno i comuni di Offida e di Folignano. Per quanto riguarda gli asili e le scuole dell’infanzia, stando ai dati Anci, quasi tutti i comuni hanno provveduto a sospendere le rette con , in alcuni casi, il rimborso delle rate versate in anticipo. Il decreti governativi che si sono avvicendati nelle ultime settimane non hanno solo disposto la chiusura degli istituti scolastici, ma, uno in particolare, ha previsto lo stanziamento di 85 milioni in per il supporto agli istituti scolastici che già a partire dalla chiusura, hanno attivato la didattica a distanza”. Lo dice Maria Stella Origlia Coordinatrice Provinciale Italia Viva

“Di questi 85 milioni, utili al supporto per piattaforme interattive e personale tecnico aggiuntivo, alla Regione Marche sono pervenuti complessivamente circa 2mln e 310.000 euro ripartiti per ogni istituto di ogni ordine e grado. Per gli istituti ascolani in particolare, 97.000 euro” dice Origlia.

“A tal proposito si immagina che anche il Sindaco Fioravanti, impegnato in queste settimane nella non facile gestione della situazione sanitaria, abbia già provveduto alla sospensione dei pagamenti delle rette di cui si diceva sopra, sicuramente finalizzata a non gravare sui bilanci dei cittadini in un momento così difficile. Allo stesso tempo, si chiede, oltre alle azioni già attivate dal Comune in merito agli aiuti di solidarietà, se fossero previste azioni di supporto in termini economici e non solo, relativamente alle famiglie che in questo periodo hanno i loro figli a casa e vivono quotidianamente difficoltà anche di ordine sociale e psicologico” conclude l’esponente renziana.