Ascoli impotente in trasferta, la Salernitana vince 2-0 lo scontro salvezza

L’Ascoli in trasferta è totalmente inerme

I bianconeri perdono anche lo scontro salvezza con la Salernitana e restano a 17 punti in classifica. La quota permanenza in B è ora lontana tre lunghezze.

LA GARA – Al Del Duca la Salernitana ospita l’Ascoli nello scontro salvezza valido per la 18° giornata della Lega B. Squadre appaiate a quota 17 in classifica e a caccia di punti per allontanarsi dalle zone rosse del torneo.

Mister Mangia opta per il 3-4-1-2 per far fronte alle tante assenze: Petagna e Caturano sono la coppia d’attacco, a centrocampo si rivede il baby Jankto. Molto coperta la Salernitana: 5-3-2 per il tecnico Torrente, in campo dall’inizio l’ex Pestrin. Gara piuttosto bloccata in avvio: la posta in palio è alta, le due squadre non concedono spazi all’avversario. Per la prima occasione degna di questo nome bisogna attendere il 19’: bello spunto personale di un vivace Caturano, il sinistro dell’ex Melfi viene respinto in qualche modo da un incerto Terracciano. Il match stenta a decollare, ma al primo tentativo la Salernitana passa in vantaggio: è proprio l’ex Pestrin al 26’ a inventare un gol dai 25 metri con un esterno destro che tocca il palo e si deposita alle spalle di Svedkauskas. Esplode la festa degli oltre 9000 tifosi granata, l’Arechi diventa una vera bolgia. Cinque minuti più tardi i ragazzi di Torrente vanno vicinissimi al raddoppio, ma Coda sbaglia lo stop sul preciso assist di Gabionetta e il tentativo dell’attaccante viene respinto da un disperato intervento in scivolata di Milanovic. Il vantaggio scuote la Salernitana: Coda ci prova due volte (di testa prima e col destro poi), la retroguardia bianconera si salva. Al riposo padroni di casa avanti 1-0.

Nella ripresa mister Mangia prova a correre ai ripari: fuori Caturano dentro Perez, non cambia nulla dal punto di vista tattico. L’Ascoli impiega solo due minuti a sfiorare il vantaggio: Petagna è bravo e fortunato a vincere un rimpallo in area di rigore, l’attaccante scuola Milan serve Grassi che col mancino calcia a lato di un soffio. Brivido all’Arechi, il Picchio non molla. Al 50’ è Pirrone a provarci col destro dai 20 metri, il mediano svirgola però col destro e non impensierisce Terracciano. L’Ascoli sbaglia, la Salernitana no: contropiede magistrale orchestrato da Gabionetta e rifinito da Bovo, Coda è tutto solo sul secondo palo e non ha problemi a trafiggere Svedkauskas. Il Picchio prova a reagire, ma quando i campani ripartono fanno paura: al 60′ i padroni di casa imbastiscono l’ennesimo contropiede del match con Gabionetta dopo un clamoroso liscio di Milanovic, stavolta Coda non è preciso e grazia i bianconeri. La partita vive di continui cambi di fronte e al 63′ l’Ascoli ha un’occasione clamorosa per dimezzare il punteggio: sponda di Mengoni a servire Perez su corner di Grassi, l’attaccante pugliese solo davanti a Terracciano manda incredibilmente a lato. Il tempo scorre inesorabile e al 77′ arriva il secondo cambio del Picchio: fuori causa crampi Pecorini, al suo posto chance per Frediani. Proprio Frediani all’82’ serve una bella palla aerea a Perez, l’attaccante si coordina benissimo col destro e solo un prodigioso intervento di Terracciano mantiene la Salernitana sul doppio vantaggio. E’ però l’ultima occasione del match, nei 3′ di recupero non succede praticamente nulla.

L’Ascoli si conferma assolutamente da rivedere in trasferta. Ottava sconfitta in nove partite lontano da casa, il Picchio resta terzultimo in classifica. E ora c’è la difficile sfida al Novara. Per la salvezza serve altro.

 

TABELLINO

SALERNITANA (5-3-2): Terracciano; Colombo, Lanzaro, Empereur, Bernardini, Rossi; Pestrin, Moro, Bovo (70′ Sciaudone); Gabionetta (82′ Donnarumma), Coda (74′ Eusepi). All: Torrente

ASCOLI (3-4-1-2): Svedkauskas; Del Fabro, Milanovic, Mengoni; Pecorini (77′ Frediani), Pirrone, Grassi, Jankto; Bellomo; Petagna, Caturano (45’ Perez). All: Mangia

RETI: 27’ Pestrin (S), 52′ Coda (S)

AMMONITI: Pestrin (S); Mengoni, Pecorini, Milanovic (A)

ESPULSI: nessuno

ARBITRO: Luigi Nasca della sezione di Bari

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