Ascoli, il progetto Orien.Ta.Re sbarca a Rimini

Vero e proprio modello per l’innovazione delle pratiche dell’Orientamento scolastico e professionale, il Progetto Orien.Ta.Re nato ad Ascoli Piceno nel 2021– e sostenuto dall’Amministrazione comunale e dall’Ambito Sociale Territoriale 22 – sbarca a Rimini ed approda all’eccellenza. Il progetto ideato ed implementato dagli ascolani Cristian Flaiani ed Emanuela Tranquilli e dalla molisana Gina di Pietro è stato infatti selezionato tra le “buone pratiche” relative all’inclusione scolastica nell’ambito del convegno internazionale che si svolgerà al Palacongressi di Rimini dal 17 al 19 novembre 2023 ed è intitolato “La qualità dell’inclusione scolastica e sociale”. Si tratta di un evento storico in Italia, vero e proprio riferimento per chi si impegna per promuovere il valore dei principi etico-politici che stanno alla base dell’inclusione e per chi vuole conoscere, capire e superare le fragilità e le difficoltà dell’applicazione concreta dell’inclusione nel mondo della scuola e nella società. L’associazione “Orien.Ta.Re APS” nasce in esito ad un progetto realizzato con il sostegno della Fondazione Carisap di Ascoli Piceno ed ha voluto concretizzare il modello epistemologico ed operativo delle “comunità orientanti” poiché per orientare un bambino è necessaria un’intera comunità. Il progetto prende a cuore il futuro della popolazione giovanile e dei giovani più fragili proponendo una formazione diffusa a vari livelli che coinvolge genitori e famiglie, policy makers e funzionari PA, professionisti del settore socio-sanitario e soprattutto studenti e giovani per rispondere alla domanda di futuro sempre più urgente e ad un bisogno di crescita consapevole sempre più necessaria per i giovani in cerca di successo esistenziale.

“Ho iniziato a studiare libri editi da Erickson quando avevo vent’anni – dice il presidente di “Orien.Ta.Re APS” Dr Cristian Flaiani –  e mi sono sempre occupato di materie umanistiche, pedagogiche, filosofiche legate ai processi formativi, dell’apprendimento e dello sviluppo personale e raggiungere questo risultato è per me un’emozione stratosferica. Questo è un momento storico di particolare importanza per l’orientamento e per gli orientatori ed è assolutamente necessario proporre modelli innovativi che partano dal basso e riescano a coinvolgere tutti gli attori che possono essere significativi per la costruzione dell’identità e del futuro dei nostri figli”. Ma che cosa vuol dire Orien.Ta.Re? abbiamo chiesto al Dr Flaiani: “l’acronimo significa orientamento, talento e resilienza perché siamo convinti che un vero processo di orientamento sia un modo per aiutare i giovani a scoprire ed utilizzare le loro qualità ed i loro talenti e questo contribuisce allo sviluppo di strategie di coping e comportamenti resilienti con cui affrontare la realtà impegnandosi in progetti consapevoli e costruiti sui bisogni concreti delle persone perché le persone stesse possano vivere secondo direzioni di significato e di valore, possano percorrere traiettorie emozionanti e possano conseguire il miglior successo possibile”. Per chi voglia saperne di più, il  progetto Orien.Ta.Re con i risultati di impatto è al momento visibile sul sito delle buone prassi Erickson ed è liberamente scaricabile da questa pagina: https://bit.ly/3SzWDlm

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