Ascoli, il ds Valentini fa il punto della situazione: “Non faremo stravolgimenti nel mercato di gennaio”

Il direttore sportivo dell’Ascoli Marco Valentini fa il punto della situazione alla fine dell’anno e in vista dell’imminente apertura del calciomercato.

“E’ stata un’annata positiva, forse la migliore degli ultimi 7-8 anni e questo ci deve rendere orgogliosi. Si è intrapresa la strada giusta. Non ci accontentiamo del 9 posto perché dovremo migliorare su alcuni aspetti. A volte ci può stare qualche prestazione altalenante ma c’è sempre bisogno di continuità – spiega Valentini- Questa città, quando viene chiamata in causa, risponde al 100% come avvenuto ieri. Se vogliamo stare tra le migliori, dobbiamo migliorare parecchi aspetti. Su Buchel dico che è stato fermo per molto tempo per la fascite plantare, non c’è nessuna idea per la sua cessione, vogliamo recuperarlo totalmente. Su Leali dico che è uno dei top portieri della categoria, non averlo avuto è stato un deficit negativo, ma ringraziamo Guarna per il suo contributo, mentre su Falzerano dico che non sta dando quanto potrebbe”

Sui rinnovi dei contratti in scadenza: “Faccio chiarezza: abbiamo iniziato rinnovando Quaranta e Collocolo, a Leali è stata fatta un’offerta precedente all’infortunio, il giocatore ha preferito prendere tempo, ho riavvicinato dieci giorni fa Leali e il suo entourage e mi hanno detto con serenità che vogliono aspettare un po’ e fare delle valutazioni. Su Leali non ho nessun dubbio sulla professionalità, il fatto di essere in scadenza non rappresenta un problema per il professionista che è. A breve si rinnoveranno i contratti di Falasco, Botteghin, Eramo che avevano il rinnovo con opzioni in base alle presenze. Proseguiranno con noi. Al capitano è stata fatta un’offerta in estate, anche lì si era preso del tempo, le interlocuzioni continuano, anche se col suo entourage si è valutato anche di rimandare tutto a giugno, ma non escludo che possa essere riaffrontato prima”.

Prosegue Valentini “Se ci sarà un uscita  in attacco ci sarà , molto probabilmente, un’entrata dello stesso livello, forse anche maggiore. In questo mercato non faremo molti stravolgimenti. Coda? Non potrebbe essere interessata solo l’Ascoli, ma al momento non c’è una trattativa Bisogna essere fantasiosi e chirurgici per migliorare la squadra, non solo per prendere qualcuno. Bidaoui? E’ stato il più penalizzato dal cambio modulo. Su di lui capiremo le sue volontà e insieme faremo valutazioni mentre su Tsajdout dico che è un giocatore che ci può interessare nel caso in cui dovesse essere ceduto”

Su Mendes: “Sapevamo i rischi dell’operazione, nel senso che, quando si prende un giovane da un campionato straniero, gli va dato il tempo giusto. Siamo soddisfatti dell’approccio, Mendes è esemplare, professionista top, dà sempre tutto in allenamento e quando viene chiamato a giocare. Sapevamo delle difficoltà legate a sistema di gioco, lingua, tattica, alimentazione, è qui da quattro mesi ed escludo assolutamente che possa cambiare aria. Col tempo giusto farà vedere le sue qualità che ci ha già fatto intravedere in qualche scorcio di gara”.

Su Bellusci: “Col 3-5-2 bisogna avere cinque centrali affidabili a livello numerico, sapevamo in estate di avere tutti centrali forti, dobbiamo continuare ad averne cinque forti perché lo richiede la difficoltà del campionato. Sono tutti titolari, a Quaranta abbiamo anche rinnovato il contratto perché in lui avevamo e abbiamo estrema fiducia, lo riteniamo affidabile. Bellusci l’anno scorso ha fatto un girone di ritorno grandioso, ci ha dato un grande contributo sotto tutti i punti di vista, in questo momento stanno giocando altri calciatori, lui è ascolano, resta un calciatore top, anche lui quando avrà l’opportunità farà la sua parte, è il primo tifoso di questa squadra, resta ed è un calciatore importante. Ad oggi c’è equilibrio con Simic, Botteghin e Quaranta, ma le partite sono tante, c’è spazio per tutti”.

 

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