Ascoli, il ds Giannitti: “Non siamo ancora retrocessi, a gennaio interverremo sul mercato”

Il direttore sportivo dell’Ascoli Marco Giannitti ha parlato oggi in merito alla difficile e delicata situazione dei bianconeri, attualmente al penultimo posto in serie B.

“Se il campionato fosse finito oggi, l’Ascoli sarebbe retrocesso, ma ci sono ancora tantissimi punti a disposizione, non c’è ancora il morto- ha detto Giannitti- Non c’è ancora il morto, ma è fondamentale restare in serie B. E’ un campionato difficile ma adesso bisognerà andare in guerra, ci sarà una bagarre totale. Bisognerà essere concentrati e lucidi. I  nostri giocatori hanno capito qual’è la giusta mentalità- I tifosi hanno ragione ad essere contrariati, visto che i risultati non sono arrivati, loro fanno tanti sacrifici e poi restano delusi con le sconfitte. Al Picchio Village ci hanno dimostrato amore, un sentimento molto importante. La società vorrebbe che il mercato iniziasse a dicembre ma sicuramente interverremo, visto che ci sono state tante defezioni in tanti reparti, sopratutto in difesa dove i problemi fisici sono stati tanti.  Pulcinelli vuole intervenire seriamente sul mercato. Per quanto riguarda Nestorovski, dovrebbe rientrare in gruppo a breve, in maniera graduale. Bellusci ha un risentimento muscolare, Tavcar rientrerà a gennaio, cos’ come Caligara, mentre per Bogdan servirà ancora più tempo.Espulsione con lo Spezia? Sono stato espulso perché, a detta loro, mi sono alzato dalla panchina aggiuntiva e sono andato a vedere sull’iPad del team manager Mirko se era rigore o meno su Rodriguez. La sconfitta con lo Spezia è molto dura da digerire. Anche sul rigore fischiato a loro, ad esempio, non credo che Di Tacchio avrebbe potuto tagliarsi il braccio.Tanti giocatori in scadenza? Se ci pensiamo ora siamo fuori binario, vale per tutti, ci saranno momenti e tempi per parlare di certe dinamiche del futuro”

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