Eddy Gnahoré è tornato a parlare della partita con la Sampdoria prima di fare un’analisi generale sul campionato dell’Ascoli.

“Credo che con la Samp siano da considerare due punti persi, ottima la prestazione che abbiamo offerto e a fine gara tutta la squadra è rimasta male, avremmo meritato la vittoria”.

Sul prossimo impegno col Lecco:

“Conosciamo bene la Serie B, nessuna squadra va sottovalutata, andremo a Lecco con tutta la concentrazione possibile per cercare di portare a casa i tre punti”.

Ormai il grave infortunio al ginocchio dello scorso anno è un antico ricordo:

“L’anno scorso arrivai qui con tanti obiettivi e voglia, ma, per via dell’infortunio, è stato un anno difficile. Ho lavorato molto con lo staff medico; ora non sono ancora al massimo delle mie potenzialità, ma sto crescendo di giorno in giorno. E’ stato importantissimo tornare sul campo perché, quando sei infortunato, è come se non facessi parte del gruppo, non partecipi ai ritiri. Ora sono tornato a sentirmi calciatore e cerco di fare il massimo ogni qualvolta il Mister mi chiami in causa. Se sono soddisfatto del mio rendimento? Diciamo di sì perché tornare a giocare dopo l’infortunio fa sempre piacere, ma sono consapevole di poter fare molto di più e sto lavorando per migliorare. A livello fisico mi sento benissimo e l’obiettivo è tornare al top. Ho quasi trent’anni, ho raggiunto un grado di maturità importante e sono certo che tornerò al mio livello massimo”.

Sull’impiego come doppio mediano, in coppia con Di Tacchio:

“Mi sto trovando bene, in carriera ho ricoperto i ruoli di play, mezzala e trequartista. Da secondo mediano con Di Tacchio mi trovo benissimo, Francesco è esperto e capisce di calcio”.

In generale sulla squadra e sul gruppo:

“Abbiamo regalato qualche punto agli avversari, ma siamo in crescita e, per le qualità che abbiamo, possiamo fare molto di più. Non so dove possiamo arrivare, pensiamo a una gara alla volta. Qui ad Ascoli mi trovo benissimo, ho il rammarico di aver perso un anno per l’infortunio, ma mi trovo bene con la Società e con l’ambiente. E’ vero, il contratto scadrà a giugno, ma non vedo problemi a continuare qui. C’è un gruppo sano, stiamo bene insieme e questo potrà aiutarci in futuro ad ottenere più risultati. E’ normale un periodo di adattamento quando si cambiano tanti elementi in squadra, ma noi esperti aiutiamo i più giovani ad esprimersi al meglio. E i giovani ascoltano e si impegnano sempre al massimo”.