Ascoli, gli Ultras 1898: “Non assisteremo più alle partite casalinghe e sosterremo l’Ascoli solo nelle trasferte”

Gli Ultras 1898 hanno deciso di disertare le gare casalinghe attraverso un messaggio.
Tifosi dell’Ascoli,
Desideriamo innanzitutto esprimere la nostra piena solidarietà agli ultras recentemente diffidati. Questi provvedimenti non fanno altro che aggravare le ferite che già ci portiamo dentro e sono il risultato diretto degli eventi degli ultimi mesi. Stiamo pagando un prezzo altissimo per esserci opposti a una gestione sportiva e societaria che ci ha condotto alla retrocessione e alle attuali difficoltà finanziarie. Ne andiamo fieri, ma nulla sembra cambiare.
Da sempre, con l’orgoglio e la passione che ci caratterizzano, mettiamo l’Ascoli al primo posto. Il nostro amore per questi colori è incondizionato, ma non possiamo restare in silenzio ed inermi di fronte a una gestione che non rende giustizia alla storia e alla dignità della nostra squadra e dei suoi tifosi.
L’Ascoli merita di tornare nelle categorie di vertice del calcio italiano. L’unico modo per raggiungere questo obiettivo è vincere il prossimo campionato di Serie C. Siamo consapevoli che queste parole possano sembrare ironiche o fuori luogo rispetto alla situazione attuale, ma dovrebbero essere la norma per una squadra che, dagli anni ’70 ad oggi, ha sempre considerato la Serie C come una parentesi. La triste verità è che hanno svilito la nostra identità e ciò che l’Ascoli rappresenta per noi e per il nostro territorio. E ciò che è peggio è che non fanno nulla per cambiare le cose. Non possiamo accettarlo.
Chiediamo con fermezza a questa o qualsiasi altra proprietà alla guida dell’Ascoli Calcio di assumersi le responsabilità che sono mancate finora. Pretendiamo cambiamenti strutturali e radicali a livello dirigenziale, sportivo, comportamentale e comunicativo. Vogliamo per il nostro Ascoli ambizione e programmazione. Non siamo disposti a tollerare ulteriori rinvii o scuse.Preso atto dell’assoluta assenza di alacrità e voglia di rimediare alla situazione, ci troviamo, nostro malgrado e con grande dispiacere, costretti a comunicare una decisione drastica: non assisteremo più alle partite casalinghe e sosterremo l’Ascoli solo nelle trasferte. Questa è una scelta dolorosa, che va contro la nostra essenza di tifosi, ma è necessaria per dimostrare che la dignità degli Ascolani viene prima dei risultati sportivi.
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