Ascoli, Eramo: “Oggi non abbiamo nulla da rimproverarci”. Bidaoui: “In dieci è stato tutto più difficile”
CHIAVARI -Questo il commento dell’ex della sfida Mirko Eramo: “Penso che oggi non abbiamo nulla da rimproverarci, ce l’abbiamo messa tutta per ottenere i tre punti, sapevamo che la partita sarebbe stata delicata, non dovevamo perderla, potevamo vincerla, ma con l’espulsione di Buchel, in inferiorità numerica, si è complicata e, nonostante questo, siamo andati vicini al gol con Bidaoui. Prima del rosso a Buchel, c’era un calcio d’angolo per noi, era su un mio tiro, ma l’arbitro non l’ha concesso e non ha cambiato idea neanche quando il portiere dell’Entella ha detto che si trattava di corner”
“Comunque l’atteggiamento deve essere questo, se continuiamo così possiamo raggiungere il nostro obiettivo. Oggi era una partita speciale per me, qui ho trascorso due anni e mezzo, sono stato benissimo, ho lasciato tante care persone, è rimasto un buon rapporto anche col Presidente, perché, nonostante la retrocessione, ci siamo riscattati la stagione successiva con la vittoria del campionato. Oggi eravamo avversari e ho cercato in ogni modo di ottenere il risultato con l’Ascoli”.
Soufiane Bidaoui, subentrato a Bajic al 77’, ha commentato la prestazione dei bianconeri e il suo approccio al match:
“Sono entrato nel momento difficile della gara, quando eravamo in inferiorità numerica e quindi dovevamo più difendere che attaccare. Ho avuto anche l’occasione per fare gol al 91’, ma è stato bravo il portiere avversario a parare; ho avuto un buon approccio al match, in generale ho visto bene la squadra, abbiamo giocato un buon primo tempo, abbiamo avuto un buon palleggio e anche qualche occasione per ottenere il vantaggio” ha detto
“Penso sia andata bene, una bella prestazione, ma in inferiorità numerica è stato tutto più difficile, peccato per l’espulsione perché, in undici contro undici, sarebbe potuta essere un’altra partita. Mi sto riprendendo dall’infortunio alla spalla, va molto meglio. Ora ci prepariamo alla prossima sfida col Venezia, sarà un’altra partita difficile, ma da qui alla fine abbiamo undici finali e le giocheremo col coltello fra i denti”.
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