Ascoli, ecco Vittorio Parigini: “Ho rubato il n. 11 a Orsolini, lo chiamerò”

ASCOLI – Vittorio Parigini è stato l’ultimo colpo di mercato dell’Ascoli. L’attaccante racconta in esclusiva per il sito ufficiale bianconero le ultime ore di trattative fino alla firma sul contratto.

“E’ successo tutto in pochissimo tempo: ieri pomeriggio ero davanti alla TV a giocare alla play station, sapevo che in questa finestra di mercato non c’erano trattative che mi riguardavano, quindi ero molto sereno. Alle 14:30 ho ricevuto una telefonata, dovevo decidere se accettare il trasferimento all’Ascoli. Mi sono preso un po’ di tempo e, dopo aver parlato col DS e col Mister, non ho avuto esitazione. Il Direttore Polito mi ha detto che sarebbero stati molto felici se avessi accettato la proposta, mi ha parlato di un ambiente bello, organizzato e di una squadra con giocatori e allenatore di livello. Mi ha fatto sentire importante e voluto. Alla sua telefonata ha fatto seguito quella del Mister; la sua prima frase è stata “voglio gente convinta” e devo dire che è stato molto convincente. Amo le sfide e sono certo di poter dare il mio contributo per la salvezza dell’Ascoli”.

“Sono un esterno offensivo che predilige il 4-3-3, gioco sia a destra che a sinistra, anche se preferisco quest’ultima posizione, e mi adatto anche a fare la seconda punta”.

Cresciuto nel settore giovanile del Torino, Parigini, che annovera nel proprio palmares 60 presenze e 12 gol nelle nazionali giovanili fino all’Under 21, ha militato in Serie A nelle file di Chievo, Torino, Benevento e Genoa, club quest’ultimo che detiene la proprietà del cartellino. In Serie B ha vestito le maglie di Juve Stabia, Perugia, Bari e Cremonese. A parlargli della piazza ascolana ci ha pensato un ex di lusso, Scamacca:

“Con Gianluca ho giocato al Genoa e ieri sera l’ho sentito. Ad Ascoli si è trovato molto bene, quindi ha speso bellissime parole per l’ambiente. Conosco anche un ascolano doc, Riccardo Orsolini, al quale ho rubato l’11 di maglia, al più presto lo chiamerò”.

L’obiettivo in questi mesi all’Ascoli è dare il proprio contributo alla causa bianconera:

“Senz’altro, sento di poter contribuire a questa salvezza, voglio dimostrare quello che posso dare e che valgo”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Ascoli, in bianconero arrivano Parigini, Charpentier e Mosti

Articolo Successivo

La Samb sconfitta nel derby contro la Fermana