Ascoli e Spal pareggiano per 1 a 1 al Del Duca.

Al 4° la Spal apre le danze con una insidiosa punizione battuta da Esposito, che Leali sventa in calcio d’angolo. Sul corner, La Mantia spreca da ottima posizione. Al 7° il bianconero Lungoyi si invola con prepotenza sulla fascia destra, ma il suo tiro si smorza a lato del palo destro. Al 12° ancora Leali si fa trovare pronto su una pericolosa incursione al limite dell’area di Maistro, ma è l’Ascoli a passare in vantaggio al 21° con Gondo, che realizza freddamente un rigore procurato da lui medesimo, dopo un bel guizzo sul limite dell’area, stoppato con un abbraccio poco natalizio da Esposito.

Appena 5 minuti dopo Maistro pareggia i conti, grazie ad un assist involontario di Botteghin, che consente all’ex bianconero di superare Leali con un morbido tocco. Pochi minuti dopo lo stesso Maistro viene graziato dall’arbitro, che gli mostra il cartellino giallo, anziché rosso, per un evidente manata in elevazione contro un avversario. Il VAR tace colpevolmente. Nella ripresa, con vari cambi da ambo le parti, la gara condensa le sue più scoppiettanti scintille fra il 76° e il 78°, quando prima Rabbi della Spal e, sùbito dopo, Dionisi si divorano entrambi il vantaggio. Al 79° il difensore estense Arena tira la maglia, in piena area, a Dionisi lanciato a rete, ma per Gariglio e il VAR va bene così.

ASCOLI (4-3-3): Leali; Salvi (61′ Donati), Botteghin, Bellusci, Giordano (61’Falasco); Collocolo (71′ Falzerano), Buchel, Caligara; Lungoyi (77′ Ciciretti), Gondo (61′ Dionisi), Bidaoui. A disp.: Guarna, Simic, Quaranta, Eramo, Saric, Giovane, Fontana. All.: Bucchi

SPAL (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann, Meccariello, Arena, Tripaldelli (65′ Celia); Murgia (80′ Tunjov), Esposito, Zanellato; Maistro (80’Rabbi); La Mantia, Moncini (80’Finotto). A disp.: Thiam Demba, Dalle Mura, Viviani, Varnier, Prati, Peda, Almici, Rauti. All. Venturato