Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Ascoli, Dionisi: “E’ venuto fuori il nostro carattere”, Falasco: “Continuiamo così”, Maistro: “Su di me rigore netto”
Federico Dionisi ha festeggiato le 500 gare in carriera.
” E’ venuto fuori il carattere, la voglia di vincere e sicuramente siamo contenti. Complimenti per chi è subentrato e che da valore a quello che stiamo dicendo. La gioia più grande è vedere questa unione dove tutti danno il 100% e questo farà la differenza. E’ una gioia che aspettavamo da tempo e sicuramente l’abbraccio con i tifosi significa che noi ci siamo, siamo uniti ed era giusto che ci sia entusiasmo. Dobbiamo continuare su questa strada. Mancano pochi punti per la tranquillità ma siamo felici se dobbiamo cambiare obiettivo è perché la salvezza l’abbiamo già raggiunta. Vogliamo giocarci le nostre carte e vogliamo imporci e dare battaglia per 90 minuti ed è quello che faremo. Non sono legato ai numeri ma ho ancora tanta voglia di fare e soffermarsi quello che c’è ancora da fare. Sto cercando la condizione migliore ma ho cercato di dare il mio contributo ai ragazzi. Sappiamo che a Lecce sarà una gara difficile ma per me il gol è aria ma non ci penso e non mi pesa, la squadra prima di tutto. A me interessa il cammino che stiamo facendo, Sono orgoglioso di giocare qui ma non guardiamo gli altri. Possiamo dire la nostra se giochiamo da Ascoli”
Nicola Falasco: “A Brescia il portiere mi ha impedito il gol ma oggi è andata bene. Sapevamo che oggi sarebbe stata una battaglia. Loro sono una grande squadra con giocatori forti e abbiamo fatto fatica ma siamo riusciti a sbloccarla e i tre punti erano fondamentali. Questo è un bell’ambiente e sapevo cosa trovavo. Continuiamo su questa strada, pensiamo a Lecce e dobbiamo concentrarci su questo obiettivo”.
Fabio Maistro: “Ero in panchina e non so cosa si sono detti nello spogliatoio. Eravamo sicuri di riprenderla ma loro con un tiro in porta e un gol non era meritato per loro.Sono un giocatore che ama avere la palla al piede e ho sentito un contatto, il rigore c’era e sono stato a terra dieci minuti. Quando l’arbitro ha assegnato il rigore io sapevo subito che lo era. Mi hanno chiesto di tirarlo e d è successo quello che è successo. Sotto la Curva è stato molto bello e da tempo che non la vedevo. E’ un gruppo fantastico e unito.
Lascia un commento