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Ascoli-Cittadella, le pagelle: sulle fasce si spinge, buon esordio per Parlati
ASCOLI PICENO – L’Ascoli tiene botta e trova un buon punto nel confronto casalingo con il Cittadella. Probabilmente una delle partite più belle viste negli ultimi anni al Del Duca, giocata bene da ambo le parti. Tra i bianconeri Laverone e D’Elia spingono e non danno tregua alle mezze ali granate. Davanti manca l’ultimo passaggio per fare la differenza. Esordio stagionale di personalità per Parlati.
LANNI 6: Tutto sommato un pomeriggio di ordinaria amministrazione. Poche volte viene chiamato in causa, bravo a mandare in confusione Strizzolo in area che opta per la simulazione.
LAVERONE 6,5: In campo dopo l’infortunio che lo aveva tenuto ai box a Venezia. Si fa sentire in fase difensiva, dà il suo contributo in fase di possesso e mostra un buon feeling con Ardemagni.
BROSCO 6,5: Va ad azzannare gli attaccanti veneti e ne esce sempre bene. I palloni alti sono tutti i suoi, insuperabile.
PADELLA 6,5: E’ il cuore della squadra, difende i compagni da vero capitano e riduce al lumicino le speranze degli attaccanti ospiti liberando l’area senza pensarci due volte.
D’ELIA 6,5: Intraprendente e sicuro nelle giocate. Affronta gli avversari senza paura, non fa rifiatare Ghiringhelli prendendolo alto e salva un potenziale tap-in nei minuti iniziali.
ADDAE 6,5: Il mister lo sceglie in una gara dove non c’è tempo per pensare la giocata. Lui risponde bene, dimostrando disciplina e rigore. Filtro del centrocampo e preciso nei passaggi. Dal 65′ PARLATI 6,5: Buon esordio stagionale. Riesce a dare dinamicità alla manovra e si rende pericoloso dai calci piazzati.
TROIANO 6: In un match dalla grande intensità non è messo a suo agio. Supera bene la prima parte di gara, cala e sbaglia un po’ troppo nella ripresa. Dall’89’ CASARINI sv
FRATTESI 6: Mette il turbo e si invola nelle ripartenze. Abbagliato dai lampioni, non trova l’impatto con il pallone in area di rigore a due passi da Paleari.
CAVION 6: Riscatta in parte la brutta prova di Venezia. Ricca di spunti la sua prestazione, costellata da tanti servizi (non sempre precisi) per i compagni.
BERETTA 6: Soffre terribilmente la voglia di tornare a gioire per un gol che cerca spassionatamente. Tanto lavoro sporco, si guadagna un rigore, un altro gli viene negato ma pecca nell’ultimo passaggio. Dal 76′ NGOMBO sv
ARDEMAGNI 7: Si libera bene tra le maglie dei difensori, ma i compagni non lo riescono a servire come vorrebbe. Freddo nella trasformazione dagli undici metri.
VIVARINI 6,5: Prepara molto bene la squadra. Fa il gioco del Cittadella, tanto che anche Venturato rimane sorpreso dall’atteggiamento arrembante del Picchio. Una prestazione che dà consapevolezza dei propri mezzi ai ragazzi e che dimostra come questa squadra sia in grado di recepire rapidamente il lavoro settimanale del mister.
Foto: ASCOLI CALCIO F.C. 1898
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