Ascoli Calcio, 60 anni fa esordiva Carlo Mazzone

 

Il pomeriggio del 13 novembre 1960, Carlo Mazzone esordiva con la maglia della Del Duca Ascoli. Uno degli attuali simboli viventi dell’Ascoli, indossava per la prima volta la maglia bianconera allo stadio Ardenza di Livorno. Si disputava infatti la settima giornata di andata del Girone B del campionato di Serie C. La gara in programma era in trasferta contro l’Unione Sportiva Livorno. Il giovane Mazzone, ventenne appena arrivato dalla Roma, fu schierato al centro della difesa. La partita terminò con il risutalto finale di 1-1, Ghedini rispose nella ripresa al gol del Livorno nel primo tempo.

Sessanta anni fa, l’esordio ascolano di uno dei protagonisti della storia del calcio ascolano e italiano. Arrivato sotto le cento torri il 17 ottobre, fu schierato poche settimane dopo al posto di Giuliano Torelli, ascolano e idolo della tifoseria che a sua volta fu spostato dall’allenatore Gianmarco Mezzadri a terzino destro. Un fatto che ai tempi non passò inosservato e anzi, alcuni tifosi locali risposero con un noto gesto di disappunto. Per protesta fu architettato un dispetto alle porte del Campo Squarcia che in quegli anni ospitava le partite casalinghe e gli allenamenti della rappresentativa bianconera.

Nonostante un’inizio turbolento e diffidente con la tifoseria, Sor Carletto conquistò ben presto Ascoli. La sua permanenza prevista dai piani di Anacleto Gianni, presidente della Roma, era di un solo anno per crescere ancora tecnicamente. Fu inviato ad Ascoli quasi come favore, città che lo stesso Mazzone confidò non sapeva neppure dove fosse situata. Da quando scese dalla corriera a Piazza Arringo e raggiunse la sede di Via Mazzini, Mazzone non si spostò più dalla città picena.

L’esordiente Carlo Mazzone durante la partita di quel 13 novembre 1960 si comportò egregiamente. Lodato anche dalla stampa locale, riuscì a domare Emilio Gratton il bomber del Livorno lasciandolo a secco di gol. Al termine poi del primo campionato in bianconero, non ci fù mai il ritorno programmato alla Roma. Il presidente giallorosso contraccambiò il favore richiesto dallo stesso Mazzone e lo lasciò in forza alla Del Duca Ascoli. Di lì in poi divenne una bandiera della squadra, collezionando ben 211 presenze da giocatore e successivamente dal 1968 ben 369 panchine. In Serie A dentiene ancora il record di presenze ufficiali da allenatore.

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