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Ascoli, Botteghin: “Abbiamo fatto un buon campionato”, Bellusci: “Ripartiamo da quello che abbiamo fatto”
Sono i due difensori che hanno fatto una grande stagione in bianconero. Sono Eric Botteghin e Giuseppe Bellusci
“Abbiamo fatto una grande stagione, dopo anni di sofferenza per l’Ascoli. Sono soddisfatto con la sensazione che con il Benevento potevamo meritare di più in quella partita, però il calcio è così- dice Botteghin- Se si può guardare avanti, speriamo che il prossimo anno possiamo fare meglio. Ho fatto un buon campionato, prima con Avlonitis e Quaranta poi con Bellusci e anche Leali abbiamo fatto bene. Ho 34 anni ma ho imparato molto con Sottil. Dobbiamo provarci di nuovo come abbiamo fatto quest’anno. Non ho avuto difficoltà ma ho dovuto capire il mio adattamento a questo campionato. Il mio gol più bello? Il primo che ho fatto. La partita più bella che ho giocato sicuramente è stata quella di Cremona, anche per l’importanza della partita. Qui si mangia bene e si sta bene anche a livello climatico. Anche i miei bambini parlano italiano e sto migliorando ancora la lingua. I tifosi sono fantastici e spero che possiamo stare ancora con loro”.
Giuseppe Bellusci aggiunge che “Subito dopo la partita ero sconfortato, ma quella è stata una giornata epica. Non ho rimpianti perché abbiamo fatto un campionato straordinario, giocandoci qualcosa di straordinario. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Ci è mancato solo il gol dopo una prestazione importante, fatta da una squadra vera. Il calcio è fatto di episodi ma bisogna fare un plauso per la stagione- dice il numero 55 bianconero- Con il Pisa ce la saremmo potuta giocata e potevamo anche vedere la finale. Ripartiamo da quello che abbiamo fatto. Sul futuro? Adesso ci riposiamo e poi vedremo. La mia volontà era quella di tornare qui,ma i matrimoni si fanno in due. Ho un altro anno di contratto con il Monza e poi si parlerà. Con Eric Botteghin mi sono trovato bene ma i meriti vanno anche a Leali, ai terzini come Baschirotto ma anche Quaranta. Dietro c’è un lavoro importante ed è merito di tutti”
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