ASCOLI PICENO – “In un periodo di grandi ristrettezze economiche per i comuni, le amministrazioni devono esaltare la propria progettualità per ottenere le risorse necessarie a riqualificare il tessuto urbano”. Con queste parole il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli ha accolto l’ennesima buona notizia che ha riguardato la città sul fronte dei finanziamenti pubblici. Dopo i 18 milioni di euro del bando per la rigenerazione urbana di Monticelli e i 6 milioni dell’Iti da destinare prevalentemente al centro storico, arrivano – sul fronte del bando per le aree degradate – ulteriori 1.630.000 euro per la riqualificazione dell’ex capannone Sauc di Campo Parignano, sede del sestiere di Porta Tufilla. Il progetto mira al recupero del capannone con dei piccoli ampliamenti volumetrici al fine di dare una degna sistemazione alla sede del sestiere ed alla palestra pugilistica che sono le due realtà che tuttora utilizzano la struttura.

“Con questo intervento si completa la strategia di riqualificazione di un quartiere di grande prestigio- sottolinea Castelli- che tuttavia necessitava di un deciso rilancio. Le nostre idee, negli ultimi anni, si sono concretizzate in una serie di interventi che hanno riguardato il completamento degli alloggi dell’ex caserma Vellei, la riqualificazione della piazza antistante la chiesa dei Santi Pietro e Paolo con la demolizione del trenino, la riqualificazione della Gil con il presidio Asur e l’attivazione della nuova sede dei vigili urbani”. Ora con la riqualificazione del soprassuolo del parcheggio ex Gil, già finanziato e progettato, e il restyling del capannone ex Sauc “segneremo un altro traguardo importante della strategia che il Comune aveva delineato- aggiunge il primo cittadino-. A questo punto non resta, residualmente, che completare gli spazi pubblici interni alla caserma Vellei da destinare alle attività del quartiere e la riorganizzazione degli spazi del mercato coperto in disuso lungo via delle Zeppelle. Stiamo lavorando in questo senso e presto saremo in grado di esplicitare la nostra progettualità”, chiosa Castelli.