Ascoli, 100 biglietti gratuiti alle persone con disabilità per le gare al “Del Duca”
100 biglietti a favore delle persone con disabilità per le partite interne dell’Ascoli. Questa la novità annunciata oggi dal sodalizio bianconero insieme all’Amministrazione Comunale
Il Dg bianconero Claudio Tanzi spiega che. “E’ un territorio pregiato quello delle persone che hanno bisogno di maggiori attenzioni. Appena ci hanno dato la possibilità di allargare la capienza dello stadio, abbiamo stabilito che a partire dalla partita col Lecce, destineremo cento posti alle persone con disabilità al 100%: chi non appartiene a un’associazione potrà chiedere l’accredito direttamente all’Ascoli, tutti gli altri faranno riferimento alla Consulta, che gestirà le richieste. Sarà fatto un camminamento dedicato per agevolare gli ingressi di queste persone che potranno vivere una giornata di festa in tutta sicurezza. Proseguiremo il percorso tracciato in precedenza al fianco di Ascoli for Special, la squadra partecipante al campionato di Quarta Categoria, e ci metteremo come Società a disposizione per altre iniziative. Siamo fortunati a fare un mestiere divertente ed è giusto rendere qualcosa alla società. Non stiamo facendo nulla di sensazionale, ma quello che dovrebbero fare tutti i Club”.
“Ringrazio l’Ascoli e il Dg Tanzi, che ha una spiccata sensibilità e pone attenzione alle esigenze della città. Le persone con disabilità hanno risentito più di altre del periodo Covid e riaprire lo stadio anche a loro è una prima risposta che vogliamo fornire. Siamo una delle città che fa di più per le persone con disabilità” ha sottolineato l’Assessore alle Politiche Sociali Massimiliano Brugni
Il Presidente della Consulta Disabili Maurizio Cacciatori aggiunge che “La Consulta ringrazia l’Ascoli per la disponibilità mostrata e che con l’iniziativa di destinare cento biglietti alle persone con disabilità la pone in una posizione primaria nel panorama delle società professionistiche per quanto attiene l’inclusione delle persone disabili anche negli eventi sportivi. La partecipazione gioiosa alle gesta dei propri beniamini rende felici queste persone”.
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