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“Arte Pubblica. Generazioni interconnesse” L’arte urbana promossa dal Comune di Ascoli tra interventi site-specific, laboratori e visite guidate
È il mese di marzo, appena iniziato, a vedere l’attuazione del progetto “Arte Pubblica. Generazioni interconnesse”, promosso dal Comune di Ascoli Piceno, in partenariato con UniCAM (Università degli studi di Camerino) e U.T.E.A.P. (Università della Terza Età di Ascoli Piceno) e la Fondazione Ascoli Cultura, che si avvale dell’Associazione Defloyd per la messa a terra delle azioni progettuali.
Tre artisti coinvolti, tre interventi di arte urbana in 10 giorni, tre laboratori.
Il primo intervento – dal 13 al 19 marzo – sarà l’esecuzione dell’opera dell’artista novarese UfoCinque sulla facciata della ex Scuola dell’Infanzia Marcucci a Poggio di Bretta, frazione del capoluogo piceno, per un totale di 110 mq.
Il 12 marzo avrà luogo il laboratorio dedicato alle classi 4^ – 5^ della Scuola Primaria I.S.C. Don Giussani – Monticelli del plesso di Poggio di Bretta, collegato all’intervento a seguire. L’artista UfoCinque introdurrà i più piccoli all’arte di strada attraverso la pratica e l’esperienza diretta, promuovendo un primo approccio all’arte urbana come linguaggio di interpretazione del quotidiano. L’intento è duplice: da un lato trasmettere l’utilità dell’arte di strada come strumento per riqualificare i luoghi e generare il senso di appartenenza; dall’altro sensibilizzare, mediante un confronto finale, docenti e famiglie, sviluppando identità e responsabilità della comunità verso l’ambiente.
Il secondo intervento – dal 14 al 21 marzo – è affidato all’artista torinese Vesod Brero, figlio d’arte del pittore surrealista Dovilio Brero, di cui ha respirato influenza sin da piccolo e sarà effettuato sulla palazzina di proprietà pubblico/privata di via Zandonai 1, a Porta Cappuccina, quartiere popolare e periferico ad Ascoli Piceno, in continuità con il processo di rigenerazione creativa a base culturale avviato già da anni con la diffusione di altre opere di arte murale.
Come il precedente intervento, anche questo sarà anticipato il 13 marzo dalle ore 16:00 alle ore 18:00 presso il Sestiere di Porta Solestà, da un laboratorio aperto, rivolto a bambini dai 6 agli 11 anni, che si concentrerà sull’esperienza dell’arte di strada con l’obiettivo di condividere conoscenza e allenare la sensibilità collettiva rispetto all’arte urbana, offrendo l’occasione diretta di confrontarsi con un artista di fama internazionale.
Per info e prenotazioni scrivere su WhatsApp al 3927248964.
Ci spostiamo dal Piemonte alla Spagna per l’artista che darà forma e sostanza all’opera che interesserà il muro di contenimento sulla rotonda “Ex GIL” della Circonvallazione Nord nel quartiere di Campo Parignano ad Ascoli Piceno. Sarà Taquen a effettuare il terzo intervento – dal 17 al 22 marzo – dipingendo le pareti nella loro interezza, in uno degli svincoli della sopraelevata che circonda il centro della città. L’opera sarà il risultato della sua residenza artistica che lo porterà a relazionarsi con luoghi e monumenti ascolani significativi, con i cittadini e gli abitanti dell’area di intervento, con le altre opere di arte urbana presenti in città.
Cambia radicalmente il pubblico di riferimento del laboratorio, collegato a quest’ultimo intervento. Sarà riservato agli iscritti delle università UniCAM (Università degli studi di Camerino) e U.T.E.A.P. (Università della Terza Età di Ascoli Piceno) e con loro, il 15 marzo, Taquen discuterà dell’idea progettuale e del bozzetto, in modalità cooperativa.
Per info e prenotazioni scrivere su WhatsApp al 3927248964.
È da quest’ultimo intervento che l’intero progetto mutua il nome “Arte Pubblica. Generazioni interconnesse” con l’obiettivo di creare un ponte tra generazioni, un tavolo di partecipazione per incentivare uno scambio di idee e vedute, per sostenere il pensiero generativo e arricchire i partecipanti.
Concluderanno il progetto due visite guidate gratuite e su prenotazione che coinvolgeranno le comunità territoriali e i turisti con lo scopo di ammirare le nuove opere murali.
Il progetto è sostenuto da due finanziamenti ottenuti dall’amministrazione comunale: il Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Bando per il sostegno all’arte contemporanea emanato dalla Regione Marche.
Per ulteriori info e dettagli
www.instagram.com/artepubblicap
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