ARS Marche tra i protagonisti di “Jacardi”, la joint action europea per ridurre l’impatto di diabete e malattie cardiovascolari

La Regione Marche, attraverso l’assessorato alla Sanità e l’Agenzia Regionale Sanitaria (ARS), partecipa al nuovo progetto quadriennale Azione Congiunta sulle patologie cardiovascolari e il diabete (acronimo JACARDI) che è stato avviato a Roma il 27 novembre 2023. Questa iniziativa, che coinvolge ministeri, organismi di sanità pubblica, organizzazioni non governative e università, per un totale di 76 partner e oltre 300 esperti di salute pubblica, mira ad assistere gli Stati membri dell’Unione Europea per ridurre la diffusione di malattie cardiovascolari (CVD), del diabete e dei fattori di rischio associati. Sono 21 i paesi europei partecipanti, coordinati dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che hanno ricevuto un finanziamento di 53 milioni di euro dalla Commissione Europea, di cui 1,5 milioni destinati alla nostra regione.

L’ARS Marche è stata selezionata dal Ministero della Salute, insieme ad altri 16 enti italiani quali l’IRCCS-INRCA, il ProMis ed altre Regioni, università ed enti di Ricerca. E’ co-coordinatore del pacchetto di lavoro finalizzato a sostenere l’autogestione dei pazienti affetti da diabete e patologie cardiovascolari. Inoltre, svilupperà 5 interventi pilota con ricadute sul territorio regionale: l’obiettivo è implementare ulteriormente la buona pratica della Rete Diabetologica Marchigiana, tramite la formazione dei professionisti sanitari, la promozione dell’alfabetizzazione sanitaria, la condivisione dei dati e lo sviluppo di sistemi digitali, insieme alla sperimentazione di un programma di screening su diabete e patologie cardiovascolari. Questi obiettivi sono coerenti con la Missione 6 del PNRR, il Decreto Ministeriale n.77/22 e il Piano regionale Prevenzione. Mirano a ridurre l’impatto del diabete e delle patologie cardiovascolari, migliorarando la qualità dei servizi al cittadino in un’ottica di integrazione e individualizzazione delle cure.

Le malattie cardiovascolari rimangono la principale causa di morte nell’UE e colpiscono circa 63 milioni di persone. Anche la prevalenza del diabete è aumentata notevolmente, con il numero di adulti che vivono con questa condizione quasi raddoppiato nell’ultimo decennio, raggiungendo i 32,3 milioni nel 2019. Queste malattie croniche rappresentano una minaccia significativa per la salute e il benessere individuale, mettendo a dura prova i sistemi sanitari e ostacolando lo sviluppo sociale ed economico.

Il progetto si concentrerà sull’implementazione di pratiche collaudate ed efficaci nel trattamento delle malattie cardiovascolari e del diabete attraverso l’esecuzione di 143 progetti pilota.

 JACARDI testerà e offrirà soluzioni lungo l’intero percorso del paziente, compresa la prevenzione, la diagnosi precoce, il trattamento, la cura e l’autogestione al fine di raggiungere i seguenti obiettivi:

  1. Migliorare l’alfabetizzazione sanitaria e sensibilizzare la popolazione generale sulle malattie cardiovascolari e sul diabete.
  2. Implementare efficaci misure di prevenzione primaria, screening e migliori percorsi di cura per le malattie cardiovascolari e il diabete tra i gruppi ad alto rischio.
  3. Migliorare il supporto all’autogestione e la partecipazione al mercato del lavoro per le persone con diagnosi di malattie cardiovascolari e diabete.
  4. Migliora la disponibilità, la qualità e l’accessibilità dei dati lungo tutto il percorso del paziente.
  5. Promuovere l’equità nell’accesso ai servizi e alle informazioni sanitarie.

“JACARDI rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro le malattie cardiovascolari e il diabete in Europa – ha sottolineato il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini- il ruolo di primo piano di ARS è dunque particolarmente importante in una regione longeva come le Marche. Nella nostra regione sono circa 80 mila le persone che soffrono di diabete, tra cui circa 300 bambini”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Frontale tra due auto, due persone ferite

Articolo Successivo

Giornata mondiale dell’Aids, Saltamartini:”Prevenzione a partire dalle scuole e diagnosi precoce sono le armi a nostra disposizione"