Arriva una guida unica e preziosa ai fondi europei 2021-2027 e Nex Generation EU.

 Una guida operativa ed aggiornata alle opportunità di finanziamento diretto ed indiretto dell’Unione europea per il nuovo periodo 2021-2027. E’ quella realizzata dagli esperti Giuliano Bartolomei e Alessandra Marcozzi, e pubblicata da EPC Editore di Roma.

Il prezioso manuale dal titolo “ I fondi europei 2021-2027 e Next Generation EU”, è destinato a imprenditori, professionisti, studenti, funzionari pubblici che desiderano approfondire la materia. Esso contiene un Quadro Strategico delle risorse per i prossimi 7 anni, integrato con gli strumenti UE in risposta all’emergenza Covid-19 tra Next Generation EU e Recovery Fund.

La guida è frutto dell’esperienza degli autori maturata nell’area della consulenza in favore di imprese ed enti per l’accesso ai fondi UE e la loro concreta e corretta gestione e rendicontazione, oltre che nell’area della formazione sempre sulla progettazione europea.

“Nel settennio 2021-2027 – spiega Alessandra Marcozzi – l’Italia inoltre potrà contare sui fondi strutturali europei (principalmente FESR, FSE) per 76 miliardi di euro (di cui 43 di fonte UE e 23 di cofinanziamento nazionale) e sui fondi per l’agricoltura e l’agroalimentare per altri 76 miliardi di Euro (di cui 38 di fondi UE).

Complessivamente fino al 2027 l’Italia avrà a disposizione circa 390 miliardi di euro (di cui 285 di fonte UE) e dovrà dimostrare grande capacità di gestione, di spesa e di raggiungimento degli obiettivi previsti.”

Il PNRR non prevede una ripartizione del budget per singola regione. Solo alcuni bandi prevedono uno stanziamento per singola regione ( investimenti per la sanità, valorizzazione borghi, incentivi per oleifici ed altrp).

Invece i fondi strutturali e di investimenti europei prevedono una ripartizione obbligatoria per singola regione. La Regione Marche potrà contare per la programmazione 2021-2027 su 370 milioni di FSE, 732 milioni di FESR e 384 milioni di euro per il Piano sviluppo Rurale 2021-22 (non ancora ripartiti su base regionale i fondi PSR 2023-2027).

“Una mole di fondi mai vista nel nostro territorio  – sottolinea la Marcozzi – perchè le Marche sono state declassate da regione più sviluppata a regione in transizione a causa del calo avuto negli ultimi anni in termini di reddito medio e occupazione. “

Nel primo semestre 2022 il PNRR prevede 45 interventi, di cui 15 Riforme e 30 Investimenti. Fitto il calendario delle scadenze che riguardano sia gli enti locali che le aziende e che è consultabile sul sito ufficiale del programma https://italiadomani.gov.it/.

Nelle Marche gli investimenti previsti dal Piano di Ripresa riguardano investimenti per reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriali, ma anche macchinari, digitalizzazione e informatizzazione. Tra le priorità il sostegno alle startup giovanili e femminili : in quest’ultimo caso si aprono i bandi proprio in questi giorni

Per quanto riguarda invece i fondi strutturali (FESR, FSE, FEAMPA) 2021-27 gestiti dalla Regione si dovrà attendere l’approvazione dei piani regionali da parte di Bruxelles. Per l’agricoltura e agroalimentare invece  l’UE ha deciso di rifinanziare i vecchi piani regionali 2014-20 per cui i bandi sono già aperti e utilizzano i fondi 2021-27.

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