C’è grande attesa per la ventesima edizione di Fritto Misto che alzerà il sipario Venerdì 19 aprile. L’evento in programma ad Ascoli apre le porte alla Primavera e si prepara ad accogliere migliaia di turisti provenienti da tutta Italia e in particolare dalle regioni del centro, con la solita e consolidata formula vincente: grande varietà di cibi che rappresenta uno spaccato fedele della tradizione gastronomica italiana e soprattutto grande attenzione nella scelta di materie prime, sia quelle provenienti dal territorio, sia quelle provenienti da altre regioni italiane. Il nuovo claim “Che fritto c’era Benedetta Primavera!” Vuole celebrare appunto uno degli aspetti più importanti di Fritto Misto, ovvero la collocazione temporale nel ponte del 25 aprile, il primo lungo ponte che arriva dopo l’inverno e che ci proietta verso l’estate.

E grande attenzione all’ambiente perché Fritto Misto sarà un evento interamente plastic free, certificato dall’azienda Plastic Free Certification di Bellante Stazione (Te). La novità della ventesima edizione è l’Enoteca Lounge, uno spazio con posti a sedere dove poter magiare il fritto comodamente seduti ed abbinandolo ai vini delle Marche o alla birra artigianale.
Ma Fritto Misto è anche incontri, seminari e degustazione di prodotti tipici in particolare nell’area dedicata alla Regione Marche dove il focus sarà sulle opportunità del Piano di Sviluppo Rurale

“Si rinnova il tradizionale appuntamento con questa manifestazione – ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti – che coniuga la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio con la promozione della città e il rispetto dell’ambiente. Ci auguriamo di vedere Ascoli piena di visitatori e turisti in quei giorni, così da far scoprire loro le bontà della nostra tavola e le bellezze artistiche e architettoniche delle Cento torri. Piazza Arringo verrà riqualificata a breve”

“La Regione è presente in maniera convinta e concreta. Conosciamo bene questa manifestazione, apprezzata per attrarre turismo proveniente da tanti luoghi. L’enogastronomia è un elemento fondamentale per attrarre nuovo turismo che non è fatto solo di vacanze al mare ma per vivere esperienze attraverso la conoscenza del territorio- afferma l’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Antonini- Il Sindaco, insieme agli assessori, è una fucina di idee e di attività. Ascoli è tra le città che sono più capaci di proporre iniziative di valorizzazione del territorio”. “Ogni anno c’è un programma esteso con eccellenze non indifferenti. Antonini è sempre presente per ogni evento e situazione” aggiunge l’assessore agli Eventi Monia Vallesi  mentre l’assessore al Commercio Nico Stallone sottolinea che “Quando si parla di Fritto Misto penso all’ascolanità di certe situazioni ed è fondamentale far conoscere la nostra città con l’enogastronomia. Viene spontaneo pensare al nostro fritto, eccellenza delle eccellenze”.

Il presidente di Bim Tronto Luigi Contisciani sottolinea che ” E’ importante promuovere le manifestazioni più longeve. Il 32% dei turisti che scelgono una meta lo fanno per l’enogastronomia. Il Bim promuove ancora la sostenibilità ambientale” Alberto Mazzoni di “Food Brand Marche” evidenzia che “Chi si muove, lo fa anche per assaporare le eccellenze del territorio.  Se si parla di eccellenze, queste rappresentano il nostro territorio. La nostra regione ha un passato e un futuro del biologico”