Arriva il “gemello digitale “del Teatro Ventidio Basso

Grazie alla startup “Twin Bim” il Teatro Ventidio Basso diventa digitale. Il progetto riguarda la realizzazione di un gemello digitale. Oltre all’architetto Matteo Salvi e all’ingegner Simone De Angelis, nel progetto sono coinvolti l’architetto Andrea Carnevalini , l’ingegner Marino Fratoni Marino e il geometra Sofia Pallotta. Grazie a questa tecnologia ci si potrà immergere ed esplorare il teatro direttamente dallo smartphone navigando comodamente attraverso tutte le postazioni con pochi tocchi. Si potranno acquistare i biglietti scegliendo il posto migliore o la migliore visuale, pianificare eventi, ottimizzare l’acustica o gestire il flusso di spettatori durante gli eventi. E’ anche uno strumento prezioso per preservare e valorizzare il patrimonio culturale rappresentato dal teatro, documentando nel dettaglio ogni elemento architettonico e artistico accessibile anche a chi non è fisicamente presente. Dal 2025 la tecnologia BIM sarà obbligatoria per gli appalti pubblici con importi superiori al milione di euro.

 

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