Arriva il garante per l’infanzia: ruolo rafforzato in ambito pedofilia


SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo l’istituzione del garante per l’infanzia e l’adolescenza, era necessario un regolamento che ne definisse ruolo e funzioni. Il documento è stato approvato ieri in commissione Politiche Sociali. Entro marzo la nomina ufficiale.

Mancano poche settimane alla nomina del garante per l’infanzia e l’adolescenza. Dopo l’approvazione della mozione d’indirizzo, ratificata nel consiglio comunale di luglio, l’assise di febbraio si appresta ad approvare la delibera per il regolamento. Ruolo e funzioni sono stati definiti in collaborazione con la cabina di regia antiviolenza, e grazie al supporto della consigliera Brunilde Crescenzi.

A seguire, gli uffici dovranno emanare l’avviso di selezione pubblica. Infine, la nomina finale spetterà al sindaco. Tenuto conto della burocrazia, San Benedetto dovrebbe avere il suo garante entro marzo 2020.

In commissione Pari Opportunità il consigliere Emidio Del Zompo (Lega) ha inoltre ottenuto un rafforzamento del ruolo del garante per quanto riguarda abusi su minori e casi di pedofilia. Secondo quanto stabilito, il garante sarà referente diretto per l’autorità giudiziaria.

«Finalmente siamo in grado di dare ai nostri cittadini un punto di riferimento in ambito sociale – spiega l’assessore alle Pari Opportunità Antonella Baiocchi – i circuiti della violenza devono essere monitorati, e così i fenomeni di discriminazione, i soprusi e l’elusione scolastica, affinché vengano analizzati e prevenuti. Stessa cosa per quanto riguarda i minori non accompagnati, problema molto sentito nella nostra città».

«L’iniziativa – specifica la consigliera Crescenzi – nasce dalla necessità di istituire una figura che lavori in sinergia con il garante regionale, ruolo già esistente ed impegnato nella tutela dell’infanzia e l’adolescenza dell’intera regione Marche».

«Stiamo facendo di tutto per garantire il rispetto dei diritti delle fasce più deboli d’età – conclude l’assessore alle Politiche Sociali Emanuela Carboni – senza il lavoro certosino del settore non saremmo arrivati a questo punto».

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