Arrestato il tunisino autore della rapina alla stazione ferroviaria
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Polizia di S. Benedetto diretto da Leo Sciamanna hanno arrestato S.F. di anni 30, cittadino tunisino, ritenuto responsabile della rapina aggravata avvenuta il 21 ottobre nei pressi della stazione ferroviaria ai danni di un connazionale.
Il grave episodio delittuoso, maturato nel contesto del controllo per il traffico locale di sostanze stupefacenti, vedeva l’arrestato protagonista, insieme ad altro straniero tuttora ricercato, di una violenta aggressione ai danni della vittima che, dopo essere stata percossa con calci e pugni ed aver riportato lesioni gravi, subiva l’asportazione della somma di euro 200 circa e di una collana in oro strappatagli dal collo. I due responsabili, assicuratisi l’illecito profitto, si dileguavano per le vie del centro cittadino facendo perdere le tracce. La polizia, intervenuta sul posto, intraprendeva immediatamente le indagini, assumendo testimonianze e visionando i filmati dei sistemi di videosorveglianza dislocati nei pressi che, pur non riprendendo le fasi della rapina, consentiva di identificare i due colpevoli, già indiziati per reati contro la persona ed in materia di stupefacenti. Le risultanze investigative scaturite da incroci di dati ed immagini e dai riconoscimenti fotografici dei testimoni, venivano compendiate in un’articolata informativa alla locale Procura della Repubblica Sost.to Procurato Cinzia Piccioni che, sulla scorta degli elementi acquisiti, richiedeva al G.I.P. presso il Tribunale di Ascoli Piceno la misura della custodia cautelare in carcere a carico dei prevenuti. Il G.I.P., avallando appieno l’attività investigativa, emetteva un’ordinanza applicativa della citata misura restrittiva a carico di S.F. di anni 30, clandestino e di un altro straniero di nazionalità tunisina eseguita dalla Squadra di P.G. della Sezione Anticrimine del locale Commissariato di Polizia, che, nella mattinata del 18 febbraio, rintracciava il predetto nel centro di Grottammare traendolo in arresto ed associandolo alla Casa Circondariale di Marino del Tronto. Sono tuttora in corso le ricerche dell’altro indiziato resosi irreperibile da circa un mese.
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