Arquata, l’allarme del sindaco: “A rischio lavoro dei dipendenti Unimer”

ARQUATA DEL TRONTO – “Non possiamo assolutamente permettere che i dipendenti della Unimer, per la maggior parte giovani di questo territorio, perdano il lavoro”. E’ il grido d’allarme lanciato dal sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci. Riguarda l’azienda che produce fertilizzanti che sta ricostruendo lo stabilimento nella zona industriale di Pescara del Tronto, gravemente danneggiato dal sisma del 2016. “Fra un anno sarà pronto, ma hanno un problema grosso, la cassa integrazione – prosegue Petrucci -: siamo stati in Regione due volte per evitare il licenziamento dei dipendenti che, se la situazione non si risolverà, accadrà fra un anno. Considerato che nel nostro territorio al momento solo la Tod’s ha aperto un nuovo stabilimento, non possiamo permetterlo”. Della vicenda si sta occupando il presidente della Regione Marche Ceriscioli.

“La norma che regola le misure della cassa integrazione per le zone terremotate – spiega – è scaduta col 2017, ma ci sono ancora 47 milioni disponibili per continuare a sostenere il sistema. Credo che la scadenza non sia stata aggiornata pensando che nel frattempo le cose sarebbero state risolte. Invece – precisa Ceriscioli – il grosso del problema c’è quando si mettono a posto le strutture e si ferma l’attività di una azienda: come nel caso dell’Unimer. Sono convinto che al primo provvedimento legislativo del nuovo governo questa anomalia verrà sistemata con una proroga: i soldi ci sono. Nel frattempo, in aggiunta a questo strumento – conclude il presidente della Regione Marche – cerchiamo di sostenere la Unimer attraverso i fondi sociali regionali”.

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