Arquata, gli operai intossicati ancora ricoverati in ospedale

ARQUATA DEL TRONTO – Sono ancora tutti ricoverati nell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno e al Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto i 26 operai che stanno costruendo le casette provvisorie per i terremotati di Arquata del Tronto, vittime sabato sera di una tossinfezione alimentare dopo aver consumato la cena nel campo base di Pescara del Tronto.

Il batterio della salmonella sarebbe all’origine dei malori che hanno portato ai ricoveri e ad aver dato problemi sarebbe stata la pasta fredda, servita prima di affettato e carote lesse. Oggi i lavori nei cantieri delle Sae sono rimasti fermi.

“Riprenderemo domani, anche se con personale ridotto”, annuncia Antonio Marziani, responsabile della ditta ascolana Le.Go che li sta eseguendo a Borgo d’Arquata, Pretare, Piedilama (frazione dove sono quasi completati), Spelonga e Pieve Torina. “Cercheremo di organizzarci al meglio nonostante la situazione di assoluta emergenza che si è venuta a creare”, assicura Marziani

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