Area Vasta, sottoscritto l’accordo per la ripartizione dei fondi 2021

Dopo un articolato dibattito, la RSU e le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, FIALS e NURSIND hanno sottoscritto l’Accordo sulla proposta di ripartizione dei fondi 2021.

L ‘intesa permetterà all’Area Vasta 5 di pagare tutte le indennità spettanti al personale dipendente per il periodo dal 15 novembre al 31 dicembre 2021, attualmente sospese. In mancanza del citato Accordo, i lavoratori avrebbero dovuto intraprendere le vie legali e giudiziarie per il legittimo riconoscimento dei propri diritti, pur se contrattualmente sanciti.

L’Intesa prevede: 1. il temporaneo “congelamento” di una quota della produttività, pari ad € 495.000, per consentire la liquidazione, agli aventi diritto, delle indennità maturate nel periodo 15 novembre-31 dicembre 2021, al momento non ancora pagate causa l’incapienza dello specifico fondo (art. 1, comma 1 dell’Accordo);

2. il “reintegro”, entro il 31/10/2022, della somma “congelata” pari ad € 495.000 attraverso le disponibilità aggiuntive che l’ASUR e la Regione Marche dovranno prevedere per l’incremento dei fondi contrattuali per il contenimento dell’emergenza COVID (art. 1, comma 3 dell’Accordo);

3. l’impegno dell’ASUR ad adottare le conseguenti iniziative finalizzate a riequilibrare i fondi tra le varie Aree Vaste in relazione ai dipendenti in servizio, previo confronto con la Regione Marche (art. 1, comma 5 dell’Accordo);

4. la definizione dello stanziamento per il finanziamento delle professioni orizzontali 2021 da destinare al 50% dei dipendenti aventi diritto (percentuale massima consentita dalla Ragioneria Generale dello Stato – Corte dei Conti) art. 2 dell’Accordo;

5. il pagamento della produttività relativa all’anno 2021;

6. norme di garanzia (art. 4 dell’Accordo). L’Intesa produrrà i suoi effetti solo dopo l’acquisizione del “parere favorevole” del Collegio Sindacale dell’ASUR, così come specificatamente previsto dal D.Lgs. 165/2001.

La RSU e le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, FIALS e NURSIND, firmatarie dell’Accordo, nel ritenere che l’interesse dei dipendenti viene tutelato attraverso la sottoscrizione di Intese e non sterili proteste e slogan propagandistici, hanno convenuto di richiedere, altresì, uno specifico incontro al Presidente della Regione Marche e all’Assessore alla Sanità al fine di illustrare le maggiori problematiche sindacali che da anni affliggono il personale dipendente dell’Area Vasta 5.

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