Approvato lo schema di protocollo per l’ acquisto e recupero dell’ “Ex Maternità”
«Già con una delibera di Giunta dell’agosto 2021 avevamo approvato il documento preliminare alla progettazione per il recupero e la rifunzionalizzazione mediante ristrutturazione degli edifici “Ex Maternità” e “Ala nord ed ex malattie infettive” del complesso di Sant’Angelo Magno, da destinare a Polo Scientifico, Tecnologico e Culturale» ha ricordato il sindaco Marco Fioravanti. «Con una successiva delibera, si è espressa la volontà di procedere al recupero dell’edificio “Ex Maternità” da destinare a residenza universitaria. Per tutte queste ragioni, il Comune ha avviato con la Regione Marche, l’Erap Marche e l’Erdis una serie di interlocuzioni finalizzate a ottenere il finanziamento per il recupero dell’edificio e la sua effettiva funzionalizzazione a residenza universitaria. E nel corso dell’ultima Giunta, abbiamo approvato lo schema di protocollo d’intesa volto a regolare i rapporti tra tali Enti, per adibire l’immobile “Ex Maternità” a residenza universitaria e attività didattiche: mediante un’azione integrata e coordinata, verrà attuato questo importante programma di costruzione di alloggi per studenti. Realizzeremo quanto avevamo promesso in campagna elettorale, perché siamo convinti che l’Università rappresenti uno dei fattori cruciali per il rilancio del nostro territorio».
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore della Regione Marche, con deleghe a demanio e valorizzazione del patrimonio, Guido Castelli: «Grazie a questa splendida sinergia tra Enti si riuscirà a dare un nuovo volto all’edificio “Ex Maternità”. Ho sempre seguito con attenzione le vicende dello sviluppo universitario in città, nella consapevolezza di come l’offerta dovesse presupporre servizi di diritto allo studio e presenza di alloggi: questi sono stati insufficienti in passato, mentre adesso la Regione Marche ha deciso di investire con forza e convinzione su Ascoli e il Piceno. Sono pienamente d’accordo con il sindaco Fioravanti sull’importanza che riveste l’Università: questa rappresenta un fattore di ripopolamento delle città e, in particolar modo, delle zone del cratere. Avere una struttura innovativa e funzionante, in grado di accogliere gli studenti e le loro attività didattiche, è determinante per il rilancio economico e sociale di queste aree e il loro recupero demografico».
L’assessore alla cultura della Regione Marche, Giorgia Latini, ha invece dichiarato: «Ho sempre preso in considerazione la riqualificazione di questo immobile come destinazione universitaria per gli alloggi: saranno 76 i nuovi posti letto che copriranno tutto il fabbisogno di Ascoli. Da tempo ci stavamo lavorando. La direzione intrapresa insieme al nuovo consiglio d’amministrazione dell’Erdis e alla presidente Maura Magrini è quella giusta. In tutta la regione Marche sono quasi 3.700 i posti letto gestiti dall’Erdis: in previsione c’è la volontà di crescere di ulteriori 660 (+18%), attraverso la partecipazione ad un bando specifico”
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