Approvato all’unanimità il Bilancio di Previsione 2022 e il Bilancio Pluriennale 2022 – 2024
Il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità il Bilancio di Previsione 2022 e il Bilancio Pluriennale 2022 – 2024. Il documento reca il parere positivo del Collegio dei Revisori dei Conti che hanno evidenziato il proseguimento del risanamento dei conti e formulato importanti suggerimenti e raccomandazioni.
“Abbiamo approvato il Bilancio in tempi rapidi e nei termini di legge per mettere a disposizione degli uffici lo strumento principe di programmazione indispensabile a far partire le tante opere pubbliche in programma sul territorio dalla costa alla montagna – ha dichiarato il Presidente Loggi – il documento prevede entrate per circa 68 milioni di euro e punta con decisione sull’aumento della sicurezza di scuole, strade, infrastrutture e ambiente”
“Nel triennio 2022 – 2024 le risorse per la viabilità superano i 38,5 milioni di euro e quelle per il patrimonio si attestano a circa 65 milioni di euro con interventi per la quasi totalità su istituti scolastici e, in parte, manutenzioni straordinarie riguardanti le sedi istituzionali. L’obiettivo raggiunto costituisce un punto di partenza, l’inizio di un percorso amministrativo che guarda anche al futuro per avviare progettualità e intercettare le risorse del Pnrr e altre strumenti messi a disposizione dallo Stato e dall’Unione Europea. Da questo ‘primo mattone’ del Bilancio nascerà la “Casa dei Comuni”.
“Le previsioni di Bilancio, con riguardo alle entrate, sono dettate in ottica prudenziale ed equilibrata – ha evidenziato il Consigliere Teodori – e prosegue positivamente, con la riduzione costante del disavanzo, il piano di riequilibrio. L’obiettivo è concludere il procedimento di pre-dissesto entro dicembre 2022. Su questo stiamo lavorando per poi costruire, a partire dal 2023, una nuova fase. Ricordo inoltre – ha aggiunto Teodori – che la previsione non tiene conto della rinegoziazione dell’anticipo di liquidità in corso di richiesta e valutazione con Cassa Depositi e Prestiti, dell’accollo di una parte degli interessi dei mutui da parte del MEF come da recente normativa e i contributi straordinari per le Province previsti dalla legge di Bilancio 2022 in corso di ripartizione in sede di Conferenza Stato-Città”
” Si tratta di fattori che, qualora realizzati, potrebbe ulteriormente migliorare i conti e la capacità d’investimento della Provincia, tenendo però conto dell’evoluzione del quadro internazionale con le ripercussioni della guerra in Ucraina”.
“Due sono i dati da sottolineare, uno tecnico e uno politico – ha puntualizzato il Vice Presidente Borraccini – il Bilancio approvato nei termini di legge sblocca risorse importanti per il territorio tenendo presenti anche le risorse del Pnrr e quelle del Pnrr complementare sul sisma consentendo così anche di avere spazi di manovra per nuovi investimenti ed opportunità di sviluppo”. Il Consigliere Borracini ha anche ricordato “l’impegno della Provincia per i Patti Territoriali che, qualora approvati dal Mise, porterebbero nel Piceno fondi per circa 10 milioni di euro con effetti moltiplicativi in termini di investimenti privati e nuovi posti di lavoro”.
Il Consigliere Tonelli ha posto l’accento sul fatto che “il Bilancio provinciale oltre ad investire sulle grandi opere pubbliche mette a disposizione finanziamenti per la sicurezza e manutenzione ordinaria stradale a vantaggio degli utenti che ogni giorno fruiscono della viabilità dell’Ente. Basti pensare – ha proseguito Tonelli – che per il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale nel triennio 2022 – 2024 sono previsti circa 500mila euro e oltre 400mila euro per la decespugliazione e tutela ambientale sulle arterie di competenza”. Il Consigliere ha anche ricordato “le sinergie con la Provincia di Teramo per risolvere le criticità sul ponte dell’Ancaranese”.
Le Consigliere Bosano e Silvestri da parte loro hanno sottolineato all’unisono “l’importante traguardo raggiunto con grande impegno e coesione” e ringraziato “tutta la macchina amministrativa dell’Ente che sta lavorando per dare risposte alla collettività, agli operatori economici e alla cittadinanza”.
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