Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Aperte le candidature per far parte della Consulta dei Giovani
Pubblicato nella sezione “Altri avvisi pubblici” del sito www.comunesbt.it l’avviso per invitare giovani, rappresentanti di associazioni o organizzazioni che operano nel mondo giovanile, studenti delle scuole secondarie di secondo grado che siano membri della Consulta provinciale degli studenti, studenti universitari iscritti agli Atenei del territorio a presentare la candidatura per far parte della Consulta Comunale dei Giovani. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 gennaio 2022 (ma il termine non è perentorio).
Composta dai giovani residenti a San Benedetto del Tronto di età compresa tra i 16 e i 25 anni , la Consulta avrà il compito di elaborare progetti e proposte che, attraverso il sostegno degli Assessorati alle Politiche Sociali e Giovanili, favoriranno le condizioni di una piena realizzazione dei principi di cittadinanza attiva e di socializzazione dei giovani sambenedettesi.
La Consulta, inoltre, potrà raccogliere e diffondere materiale ed informazioni per perseguire gli scopi per cui è formata, svolgere attività di osservazione e ricerca per la conoscenza della condizione giovanile nel territorio comunale contribuendo al miglioramento dei servizi rivolti ai giovani erogati dall’Amministrazione.
“Il Comune di San Benedetto del Tronto – afferma l’assessore alle Politiche Sociali Andrea Sanguigni – crede fermamente nell’importanza della promozione e della partecipazione inclusiva alla vita sociale e politica dei giovani per consentire loro di concorrere concretamente al processo decisionale. La consulta – prosegue Sanguigni – è uno strumento strategico importante per ascoltare la voce dei cittadini più giovani e proprio per questo motivo abbiamo deciso di incontrare, il prossimo 21 dicembre, alla presenza della Garante comunale dell’infanzia e dell’adolescenza Donatella Forlini, i rappresentanti degli studenti delle scuole superiori cittadine per illustrare le attività della Consulta e, nel contempo, ascoltare le loro istanze”.
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