Andrea Santori, Monica Mancini Cilla e Tablino Campanelli nel CdA della Svem
La giunta regionale, riunitasi oggi, ha designato i tre componenti del Consiglio di Amministrazione di SVEM (Sviluppo Europa Marche) sulla base di quanto previsto dagli artt. 8 e 17 dello Statuto della società. Tra questi, sarà a sua volta nominato dall’Assemblea dei Soci il presidente. Si tratta di Andrea Santori, Monica Mancini Cilla e Tablino Campanelli, ritenuti meritevoli dell’incarico per le particolari doti professionali. L’organo di amministrazione, infatti, è costituito da un amministratore unico, cioè un consiglio di amministrazione composto da tre membri, di cui almeno uno a rappresentanza del socio maggioritario, quindi della Regione.
Come si ricorderà la Società a responsabilità limitata “Sviluppo Marche srl” (SVIM) è trasformata lo scorso anno in “Sviluppo Europa Marche Srl” (SVEM) con una legge regionale che definisce la composizione, le competenze e il funzionamento della nuova società a capitale interamente pubblico e che opererà prevalentemente a favore della Regione e di eventuali soci pubblici, che potranno essere gli enti locali, le Università e le altre forme associative tra enti pubblici. La principale funzione della SVEM è quella di elaborare e attuare progetti di sviluppo territoriale, nazionali e regionali, derivanti dall’Unione Europea.
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