Anche Pesaro e Fermo in zona rossa, solo Ascoli resta in arancione
Alla luce dell’analisi settimanale dell’andamento epidemiologico regionale, i dati indicano un forte incremento di casi anche nelle province di Pesaro e Urbino e di Fermo, che mostrano una tendenza di crescita molto elevata, mentre un trend inverso sulla provincia di Ascoli Piceno dove si registra un lieve calo di contagi.
Per questo, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha firmato, nel pomeriggio, l’ordinanza n.10, che pone in zona rossa le province di Fermo e Pesaro e Urbino dalle ore 00:00 mercoledì 10 marzo. Al momento la scadenza del provvedimento è fissata a domenica 14 alle ore 24.00, uniforme con l’ordinanza per le zone rosse di Ancona e Macerata. Nei territori delle due province si applicano le misure di contenimento del contagio previste dal decreto del presidente del Consiglio di ministri del 2 marzo 2021 (sotto riportate). La nuova ordinanza, come prevedono le norme nazionali, prescrive l’utilizzo dell’autocertificazione per gli spostamenti giustificati e di necessità. La firma è avvenuta dopo un confronto della Sanità con le autorità e gli enti locali. Le autorità sanitarie regionali, in particolare, hanno segnalato l’adozione di “ulteriori e significative iniziative”, rispetto a quelle in atto, “vista l’elevata diffusione della circolazione virale” nelle due province.
Nell’ultima settimana (01-07 marzo) l’incidenza Sars-Cov2 nelle Marche è pari a 340,9 su 100.000 abitanti. Nella provincia di Pesaro e Urbino raggiunge quota 242,9 mentre in quella di Fermo 242,8 però con significativi incrementi sempre su 100.000 abitanti (Pesaro e Urbino +75,74 – Fermo +51,83).
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