Anche l’IIS “Capriotti” partner del progetto “San Benedetto del Tronto, città ad impatto positivo”
Anche ad Ascoli la manifestazione di Cgil e Uil contro la legge finanziaria
Anche ad Ascoli è andata in scena la manifestazione provinciale contro la legge di bilancio del governo con un corteo che è partito da Piazza Roma per arrivare in Piazza Ventidio Basso, dove si sono svolti gli interventi e le conclusioni. Sono intervenuti Giorgio Andreani, della Segreteria Regionale UIL Marche, Simone Clerici, RSU Sanità FP CGIL, Emma Lori, delegata Uiltec Pfizer, Sara Fazzini, RSA Filcams Cgil Eurospin, Giovanni Paci, Uil Pensionati, Ilario Valori, in rappresentanza del settore trasporti, Angela Verdecchia, Coordinatrice della Rete degli Studenti Medi. Le conclusioni le ha tenute Daniela Barbaresi, della Segreteria Nazionale della CGIL.
Oltre un migliaio di persone in corteo per le vie del capoluogo, con una nutrita rappresentanza degli studenti, anche loro in mobilitazione nella giornata odierna, e in particolare della Rete degli Studenti Medi.
Barbara Nicolai, Segretaria Generale della CGIL Ascoli Piceno commenta: “Risultati oltre ogni aspettativa arrivano dalle aziende in queste ore, e sono arrivate dalla partecipazione straordinaria che abbiamo visto in piazza. Abbiamo bloccato il territorio, fermato le fabbriche, e colorato dei nostri colori il centro città. Le nostre parole d’ordine hanno risuonato con chiarezza: salari, diritti, pensioni degne, abolire la precarietà. Siamo estremamente soddisfatti perché questa giornata, che è andata oltre ogni più rosea aspettativa, ci da la forza per continuare una battaglia contro un governo che è avverso a lavoratrici, lavoratori, disoccupate e disoccupati, pensionate e pensionati. E noi andremo avanti per riconquistare i diritti che cercano di sottrarci.
Floriano Canali, della UIL di Ascoli Piceno commenta: ”E’ stato un percorso straordinario in queste settimane, di ascolto e confronto, che ha portato ad un risultato oltre ogni aspettativa. Una risposta straordinaria anche alla forzatura del Ministro Salvini, che ha precettato il settore dei trasporti pubblici, e a cui nostri Segretari Generali Landini e Bombardieri hanno saputo dare una grande risposta pubblica. E oggi ci hanno pensato lavoratrici e lavoratori a fare lo stesso, con una manifestazione straordinaria. Ora avanti con ancora maggiore convinzione.”
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