Cristian Altinier, attaccante attualmente in forza al Padova, è uno dei doppi ex di Verona-Ascoli. Il centravanti 34enne ha militato con la formazione scaligera nel 2008 collezionando soltanto 10 presenze, mentre con l’Ascoli ha giocato due anni fa realizzando 17 reti in 32 partite.

“Per me è stato un piacere giocare in due grandi piazza come Verona e Ascoli – ha affermato Altinier – nel Piceno ho vissuto sicuramente una stagione più entusiasmante culminata con la promozione in serie B. Di Ascoli conservo un bellissimo ricordo e ho mantenuto ottimi rapporti con tutti. L’esperienza di Verona, invece, dal punto di vista professionale non è stata molto positiva, anche se ho avuto la fortuna di avere un grande allenatore come Maurizio Sarri che mi ha insegnato tanto”.

Quella di domani sarà una partita per l’Ascoli molto difficile contro la migliore formazione del campionato: “Per i bianconeri sarà molto dura giocare contro una grande squadra come il Verona – ha dichiarato Altinier – ma l’Ascoli non deve partire già sconfitte perché ha dimostrato nell’arco della stagione di potersela giocare contro chiunque. I miei ex compagni ora non stanno vivendo un momento molto positivo, ma sono certo che si rialzeranno presto, hanno tutte le carte in regola per raggiungere la salvezza. Il Verona dopo una serie di risultati negativi ora sembra essersi ripreso, ma contro l’Ascoli non avrà vita facile. E’ una partita da tripla”.

In campo si sfideranno due grandi attaccanti come Giampaolo Pazzini e Daniele Cacia: “Sono due attaccanti che non hanno bisogno di presentazioni – dice Altinier – forse i due centravanti più forti della categoria. Probabilmente Cacia avrebbe meritato qualcosa di più nella sua carriera, visto che in serie B ha siglato tantissimi gol. Lui per l’Ascoli è un giocatore fondamentale, uno di quei attaccanti che ti risolvono le partite da soli”. L’Ascoli si trova a +3 dalla zona play out ed è reduce da tre partite consecutive: “Un momento di flessione in un campionato difficile come quello di serie B ci può stare – ha affermato l’attaccante del Padova – l’importante è non farsi prendere dalla paura e giocare ogni partita con personalità. L’Ascoli ha una buona squadra, conosco i miei ex compagni e sono certo che raggiungeranno l’obiettivo. Fino a qualche giornata fa il Picchio era a ridosso dalla zona play off. Il campionato cadetto, però, è questo, non ci si può mai rilassare”.

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