Alla Elentas un’esercitazione per testare i tempi di intervento
ASCOLI PICENO – Verificare i dispositivi di prevenzione contenuti nel piano di emergenza e testare il modello di intervento sul territorio in relazione alle risorse disponibili.
Con questo intendimento si è svolta ieri una esercitazione riguardante il Piano di Emergenza Esterna (PEE) che riguarda la società ELANTAS Europe S.r.l., stabilimento industriale a rischio di incidente rilevante specializzato nella produzione di smalti elettro-isolanti per conduttori di rame e di alluminio destinati all’industria elettrotecnica.
La prova che ha avuto inizio alle ore 9.00, ha coinvolto la Protezione civile regionale marchigiana, la Provincia, dei Comuni di Ascoli Piceno e Maltignano, le Forze di Polizia, i Vigili del Fuoco, la Sezione Polizia Stradale, la Sezione Polizia Ferroviaria, l’Arpam Marche, l’ASUR Area Vasta 5, la Rete Ferroviaria Italiana, l’ANAS, l’Enel.
Lo scenario ipotizzato per l’esercitazione, contemplava il simulato sversamento a terra di liquidi provenienti dalla lavorazione industriale a seguito delle operazioni di travaso di un’autocisterna. Per la gestione dell’emergenza, è stato di conseguenza attivato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) presso la S.O.I., Sala Operativa Integrata di Ascoli Piceno.
Come evidenziato nel corso del consueto debriefing svolto al termine dell’esercitazione, il Piano di Emergenza Esterna risulta adeguato in relazione al contesto operativo, ai rischi previsti e alle risorse disponibili. Anche il flusso delle comunicazioni e l’efficacia della macchina dei soccorsi nell’ambito di uno scenario d’intervento particolarmente critico, sono risultati idonei ad assicurare le migliori condizioni di soccorso e assistenza per la popolazione e l’ambiente circostante.
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